Gli Stati membri dell'Assemblea mondiale della sanità hanno concordato oggi una risoluzione che chiede il “proseguimento degli impegni ad alto livello per attuare e finanziare adeguatamente piani d'azione nazionali multisettoriali”.
La risoluzione esorta gli Stati membri a “rafforzare le misure di prevenzione e controllo delle infezioni, comprese l'igiene e l'igiene dell'acqua; migliorare la partecipazione al sistema di sorveglianza antimicrobica globale; garantire un uso prudente degli antimicrobici di qualità; e sostenere l'indagine annuale di autovalutazione multisettoriale”.
La risoluzione demanda poi al Direttore generale dell'OMS di “migliorare significativamente il sostegno ai paesi nell'attuazione dei loro piani d'azione nazionali e di contribuire a mobilitare le risorse finanziarie necessarie, in collaborazione con altre agenzie e partner delle Nazioni Unite.
Il documento Invita inoltre il Direttore generale dell'OMS a “mantenere l'elenco OMS di antimicrobici di importanza critica per la medicina umana e a tenere gli Stati membri informati sul lavoro dell'OMS con gli altri membri del Tripartito (Organizzazione per l'alimentazione e l'agricoltura e l'Organizzazione mondiale per la salute degli animali) e agenzie delle Nazioni Unite”.
La risoluzione riconosce il lavoro svolto dal gruppo di coordinamento interistituzionale sulla resistenza antimicrobica per fornire orientamenti pratici per potenziare l'azione globale volta a contrastare la resistenza antimicrobica e sottolinea l'importanza di affrontare la resistenza antimicrobica alla realizzazione dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.