toggle menu
QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Integratori alimentari. Troppo potassio è rischioso: nuove avvertenze ad hoc sulle etichette

immagine 26 aprile - Lo ha deciso il Ministero della Salute. Su tutte le confezioni di integratori alimentari contenenti potassio andrà prevista una specifica avvertenza per l’etichettatura con un warning al consumatore quando la dose giornaliera dell'integratore arriva a fornire il 50% del Valore nutritivo di riferimento del minerale, cioè 1000 mg.
"In considerazione dei soggetti che possono presentare problemi della funzione renale o che contemporaneamente stiano assumendo farmaci, la Sezione dietetica e nutrizione del comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale, nella seduta del 26 febbraio 2019, nel rivalutare gli apporti di potassio ammissibili forniti dagli integratori alimentari, ha concordato sull'opportunità di prevedere una specifica avvertenza per l'etichettatura a partire da una dose giornaliera che arriva a fornire il 50% del VNR (Valore Nutritivo di Riferimento) del minerale, cioè 1000 mg". È quanto si legge in una nota del Ministero della Salute.
 
L'avvertenza è stata definita come segue:
"Per I'apporto di potassio si consiglia di sentire il parere del medico. L 'assunzione contemporanea di alcuni farmaci può a sua volta interferire con la ritenzione di potassio nell'organismo. L'uso è sconsigliato per i bambini".

"Si invitano le imprese interessate a conformare l'etichetta degli integratori alimentari che con la dose giornaliera arrivano a fornire 1000 mg o più di potassio - conclude il Ministero - a quanto sopra indicato a partire dalle prossime produzioni".
26 aprile 2019
© QS Edizioni - Riproduzione riservata