Jama pubblica
online una comunicazione preliminare sull’efficacia di un trattamento di breve durata con trapianto di microbiota fecale(FMT), preparato anaerobicamente, nell’induzione di remissione di retto colite ulcerosa a 8 settimane.
Questo studio clinico multicentrico, randomizzato, in doppio cieco è stato realizzato da un gruppo australiano (primo nome
Samuel P. Costello (Centre for Nutrition and Gastrointestinal Disease, Adelaide Medical School, University of Adelaide and South Australian Health e Medical Research Institute, Adelaide, South Australia, Australia).
La domanda che ha generato questa ricerca è se un trattamento di breve durata con trapianto di microbiota fecale (FMT) possa portare a remissione una rettocolite ulcerosa in fase attiva.
Lo studio ha arruolato 73 pazienti adulti con rettocolite ulcerosa attiva di grado lieve-moderato, che sono stati randomizzati a ricevere un FMT da un pool di donatori, preparato in anaerobiosi (38 pazienti) o un FMT autologo (35 pazienti) attraverso colonscopia. I partecipanti allo studio sono stati successivamente seguiti per 12 mesi.
Obiettivo principale dello studio era la remissione della rettocolite ulcerosa
steroid-free, definita come punteggio Mayo totale ≤2 con punteggio Mayo endoscopico ≤1, a 8 settimane. La remissione della RCU senza steroidi è stata quindi rivalutata a 12 mesi.
La percentuale di pazienti in remissione senza steroidi a 8 settimane è risultata del 32% tra i pazienti sottoposti a FMT da donatore e del 9% tra quelli sottoposti a FMT autologo. 5 dei 12 pazienti (il 42%) tra quelli che avevano raggiunto l’
endpoint primario a 8 settimane, risultavano ancora in remissione a 12 mesi. Sul fronte della
safety, gli autori comunicano la comparsa di 3 eventi indesiderati gravi nel gruppo FMT da donatore e 2 nel gruppo FMT autologo.
Gli autori concludono che una settimana di trattamento con trapianto di microbiota fecale da donatore preparato anaerobicamente dà maggiori possibilità di remissione a 8 settimane, rispetto al FMT autologo. Questa procedura potrebbe dunque essere efficace nel trattamento della rettocolite ulcerosa, anche se saranno necessarie ulteriori ricerche al fine di valutarne efficacia e
safety a lungo termine.
I protocolli di FMT riguardanti metodi anaerobi di processamento delle feci potrebbero aumentare la vitalità dei batteri e risultare dunque efficaci ad intensità di trattamento inferiori.
Maria Rita Montebelli