Prosegue l’avanzata dell’influenza stagionale. Nell'ultima settimana dal 12 al 18 novembre ci sono stati 112mila nuovi casi, per un totale da inizio stagione di circa 373mila (un dato in linea con lo
stesso periodo del 2017 dove erano stati registrati 378.000 casi, 5.000 in più rispetto a quest'anno) . L'attività dei virus influenzali è comunque ancora ai livelli di base e il picco è atteso per dicembre. A segnalarlo è l'ultimo bollettino
Influnet dell'Istituto superiore di sanità (Iss).
“L'incidenza totale – si legge - è leggermente aumentata arrivando a 1,86 casi per mille assistiti, rispetto alla settimana precedente, in cui era stata di 1,71. Valori comunque ancora sotto la soglia base di 2,74 casi per assistiti. I più colpiti sono stati i bambini tra 0 e 4 anni con 4,32 casi per mille assistiti, mentre i valori sono stati più bassi nelle altre fasce d'età: 1,69 casi tra 5 e 14 anni, 1,96 tra 15 e 64 anni, e 1,15 casi negli over 65enni”.
Le regioni dove i medici sentinella hanno segnalato più casi sono Abruzzo, Piemonte, Umbria, Sicilia e Toscana, anche se, precisa l'Iss, “l’incidenza osservata in alcune regioni è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati”.