Sono oltre 30 le agenzie del farmaco in tutto il mondo che dal 19 al 23 novembre sostengono quello che ormai è diventato un appuntamento annuale, per sensibilizzare tramite i social media pazienti e operatori sanitari sull’importanza della segnalazione delle sospette reazioni avverse ai medicinali. Anche l’AIFA partecipa alla #MedSafetyWeek e utilizzerà i suoi canali ufficiali (Facebook, Twitter e Youtube) per diffondere i materiali condivisi a livello internazionale.
L’iniziativa infatti è promossa dalla rete dei capi agenzia del farmaco (
Heads of Medicines Agencies) e supportata dall’
Uppsala Monitoring Centre dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha ideato e realizzato le animazioni come già fatto lo
scorso anno.
“Tutti i medicinali – scrive Aifa sul proprio sito - hanno un profilo beneficio/rischio positivo, ma è comunque possibile riscontrare effetti indesiderati legati al loro utilizzo. È importante, perciò, che i pazienti siano sempre correttamente informati sui potenziali rischi associati all’uso dei farmaci e su come riconoscerli e riportarli alle autorità competenti. Segnalare sempre le sospette reazioni avverse (in termine tecnico ADR, adverse drug reaction) contribuisce a rendere i farmaci più sicuri. Si tratta, infatti, di un patrimonio di informazioni preziose che consentono alle agenzie regolatorie di garantire che i benefici dei medicinali in commercio siano sempre superiori ai loro possibili rischi, a vantaggio non solo del singolo paziente “segnalatore”, ma di tutta la collettività. Il foglio illustrativo, insieme al dialogo con il medico e il farmacista, sono gli strumenti a cui ricorrere sempre per essere sicuri di una corretta assunzione dei medicinali.”
La settimana di sensibilizzazione sulla sicurezza dei medicinali è nata nel 2016 dal progetto di cooperazione Europeo
SCOPE (Strengthening Collaboration for Operating Pharmacovigilance in Europe) ed è proseguita nel tempo su input di tutte le agenzie del farmaco europee, sempre più convinte dell’efficacia di una comunicazione coerente e condivisa a livello UE.
I materiali saranno pubblicati sui siti istituzionali e sui social media delle agenzie regolatorie di 28 Stati membri, più quelle di Australia, Colombia, Ecuador, El Salvador, Iraq, Giordania, Messico, Nuova Zelanda, dalla Commissione Europea, dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) e dalla federazione di associazioni di pazienti internazionale
Eurordis.
Il focus della campagna di quest’anno si concentra su bambini e donne in gravidanza, in coincidenza con la giornata mondiale dell’infanzia (Universal Children’s Day) che si celebra in tutto il mondo il 20 novembre.