Una “tre giorni” dedicata a Market Access e innovazione, Ricerca, comunicazione, compliance. Senza dimenticare il territorio, i giovani, le donne, il welfare, gli investimenti.
Di questo si parlerà nella scuola di formazione Farmindustria, giunta alla VI edizione, che è partita oggi e durerà fino all’8 novembre a Roma e che coinvolge circa 500 partecipanti delle aziende associate, in particolare neo assunti.
I “professori” sono soprattutto interni: dal presidente, Massimo Scaccabarozzi, ai vice presidenti Maurizio de Cicco e Antonio Messina, dal direttore generale, Enrica Giorgetti, ai dirigenti e funzionari dell’Associazione. E un ruolo importante sarà occupato dai “docenti” dell’Aifa e dai numerosi esperti aziendali.
“La Scuola rappresenta un momento importante - dichiara Massimo Scaccabarozzi - per presentare la nostra industria in tutte le sue sfaccettature ed evidenziarne i tanti punti di forza. Ed è fondamentale per trasmettere know how e creare un network virtuoso per chi opera in un’industria così innovativa".
"Imprese del farmaco - aggiunge - che svolgono un ruolo fondamentale per lo sviluppo e la crescita del Paese. Abbiamo superato la Germania per produzione, diventando leader in UE. Il numero degli addetti è aumentato negli ultimi anni e i nuovi assunti sono per la maggior parte giovani. Le donne sono più della metà di chi lavora nella R&S. Tutti segnali che indicano la vitalità del settore e la voglia di continuare a investire sul futuro”.
La Scuola si apre con un modulo trasversale dedicato al ruolo e alla mission di Farmindustria. Mentre nei giorni successivi seguiranno i moduli specialistici che affronteranno tematiche relative a Market Access e Innovazione, Ricerca e Sviluppo clinico, compliance e comunicazione.