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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Cancro nei bambini. La sfida Oms: 60% di sopravvivenza entro il 2030 per guadagnare un milione di vite

immagine 4 ottobre - Questo nuovo obiettivo rappresenta il raddoppio del tasso di guarigione globale per i bambini con cancro. Oggi i tumori pediatrici rappresentano una delle principali cause di morte, con 300.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno tra 0 e 19 anni. L'iniziativa è stata annunciata nell'ambito della terza riunione ad alto livello sulle malattie non trasmissibili delle Nazioni Unite. GUIDA ALLA DIAGNOSI PRECOCE DEL CANCRO - LISTA OMS DI FARMACI ESSENZIALIELENCO OMS DI DISPOSITIVI MEDICI PRIORITARI PER LA GESTIONE DEL CANCROTRATTARE IL CANCRO INFANTILE NEI PAESI A BASSO E MEDIO REDDITO.
L'Oms ha annunciato una nuova iniziativa globale per il cancro infantile con l'obiettivo di raggiungere almeno il 60% di sopravvivenza per i bambini con cancro entro il 2030, risparmiando così un ulteriore milione di vite.

Questo nuovo obiettivo rappresenta il raddoppio del tasso di guarigione globale per i bambini con cancro, una delle principali cause di morte tra 0 e 19 anni, con 300.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno.

Per la Global Initiative for Childhood Cancer 2018 dell’Oms gli obiettivi sono anche:

- aumentare la capacità dei paesi di fornire le migliori pratiche nella cura del cancro infantile;

- dare priorità al cancro infantile e aumentare i fondi disponibili a livello nazionale e globale.

Per riuscirci l'Oms supporterà i governi a valutare le attuali capacità nella diagnosi e nel trattamento del cancro inclusa la disponibilità di farmaci e tecnologie. Si lavorerà anche per impostare e ridurre i costi della diagnosi e dei programmi di trattamento del cancro in età pediatrica, integrando il cancro infantile nelle strategie nazionali di politica sanitaria.
 
In questo quadro l'Oms e l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) collaborano con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) e altre organizzazioni e partner delle Nazioni Unite per: 

- aumentare l'impegno politico per la diagnosi e il trattamento del cancro infantile;

- sostenere i governi a sviluppare centri per il cancro di alta qualità e satelliti regionali per garantire una diagnosi precoce e accurata e un trattamento efficace per i bambini malati di cancro;

- sviluppare standard e strumenti per guidare la pianificazione e l'attuazione degli interventi per la diagnosi precoce, il trattamento e le cure palliative e di sopravvivenza comprese le esigenze dei tumori infantili;

- migliorare l'accesso a medicinali e tecnologie accessibili ed essenziali;

- sostenere i governi per salvaguardare le famiglie di bambini malati di cancro dalla rovina finanziaria e dall'isolamento sociale come risultato dell'assistenza al cancro.

Tra i partner del Piano  c'è il St. Jude Children's Research Hospital degli Stati Uniti, il primo centro di collaborazione dell'Oms sul cancro infantile, che ha già investito 15 milioni di dollari.

L'iniziativa è stata annunciata nell’ambito della terza riunione globale ad alto livello sulle malattie non trasmissibili delle Nazioni Unite e fa parte del piano d'azione globale contro le NCD. 
 

Nei paesi ad alto reddito (HIC) oltre l'80% dei bambini con cancro sono guariti, ma i tassi di cura in quelli a basso reddito (LMIC) rimangono significativamente inferiori per la scarsità dei centri di cura e delle terapie dedicati. 

A differenza del cancro negli adulti, la stragrande maggioranza dei tumori infantili non ha una causa nota. Molti studi hanno cercato di identificare le cause del cancro infantile, ma pochissimi tumori nei bambini sono causati da fattori ambientali o di stile di vita. Gli sforzi di prevenzione del cancro nei bambini dovrebbero concentrarsi sui comportamenti che impediranno al bambino di sviluppare un cancro prevenibile da adulto.

Alcune infezioni croniche sono fattori di rischio per il cancro infantile e hanno un'importanza maggiore nei paesi a basso e medio reddito. Ad esempio, l'HIV, il virus Epstein-Barr e la malaria aumentano il rischio di alcuni tumori infantili.
 
Altre infezioni possono aumentare il rischio del bambino di sviluppare il cancro da adulto, quindi è importante essere vaccinati e prevedere programmi di diagnosi precoce per ridurre le infezioni croniche che portano al cancro, sia nell'infanzia che dopo.

I dati attuali suggeriscono che circa il 10% di tutti i bambini con cancro hanno una predisposizione a causa di fattori genetici. 
 
Il cancro dell'infanzia è associato a una serie di sintomi di allarme che possono essere rilevati dalle famiglie e dagli operatori dell’assistenza primaria se debitamente formati. 

La cura è possibile per oltre l'80% dei bambini con cancro, nella maggior parte dei casi con farmaci generici poco costosi che sono elencati nella lista Oms di farmaci essenziali (EML). 

L'EML dell'Oms per i bambini, definiti come quelli che soddisfano i bisogni prioritari di assistenza sanitaria della popolazione, comprende 22 farmaci citotossici o adiuvanti e 4 trattamenti ormonali per il cancro infantile. 
 
Non tutti i bambini con cancro possono essere curati per questo le cure palliative pediatriche dovrebbero essere considerate come una componente fondamentale dell'assistenza a partire dalla diagnosi della malattia.

 

 


4 ottobre 2018
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