(Reuters Health) – Nei pazienti afro-americani con dermatite atopica il fenotipo prevalente sarebbe Th2-Th22, mentre Th1/Th17 risulterebbe rattenuato. Anche la polarizzazione immunitaria e l’espressione del marker di barriera epidermica differirebbero tra afro-americani e americano-europei. Questo è quanto emerge da uno studio di profilazione molecolare, realizzato usando il sequenziamento dell’Rna, condotto da
Emma Guttman-Yassky e colleghi della Icahn School of Medicine at Mount Sinai di New York.
Lo studio.
Guttman-Yassky e il suo team hanno effettuato biopsie di cute lesionata e non lesionata in 15 pazienti afro-americani e in 15 americano-europei, tutti con dermatite atopica dall’infanzia, e di pelle sana da 16 controlli, nove afromericani e sette americano-europei.
Le lesioni negli afroamericani avevano una maggiore infiltrazione con cellule dendritiche atopiche portatrici del recettore ad alta affinità delle IgE Fcer1+. Diversi geni sovraregolati negli americano-europei non erano più attivi nei pazienti afroamericani, mentre l’espressione genica associata alla disfunzione della barriera epidermica variava anche tra i due gruppi etnici.
Le conclusioni.
“I risultati di questo studio forniscono razionale per futuri trial clinici terapeutici mirati sulla dermatite atopica stratificati per etnia”, è la conclusione del team di Guttman-Yassky. “Questo lavoro potrebbe rivelarsi un prezioso contributo per migliorare le opzioni di trattamento per gli afroamericani con dermatite atopica”.
Fonte: Ann Allergy Asthma Immunol 2018
Reuters Staff
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)