Senza un accordo per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea si rischia carenza di farmaci negli ospedali britannici e maggior diffusione di malattie. A lanciare l’allarme è Chris Hopson, manager dell’Nhs Providers, gruppo che rappresenta i fornitori del servizio sanitario d’Oltremanica, in una lettera pubblicata dal Times e indirizzata a Simon Stevens, amministratore delegato del National Health Service(NHS).
La data di Brexit è fissata al 29 marzo 2019, ma l’accordo per l’uscita di Londra dall’Ue deve essere raggiunto nei prossimi mesi.
L’ipotesi che l’intesa non venga raggiunta e che si proceda a un’uscita ‘no-deal’ preoccupa Hopson, che nella lettera a Stevens avverte: “L’intera catena di fornitura di prodotti farmaceutici”, potrebbe essere influenzata dal mancato raggiungimento di un accordo per l’uscita. E anche “il coordinamento della salute pubblica e del controllo delle malattie potrebbe risentirne”.
24 agosto 2018
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