" In un contesto importante come quello della prevenzione primaria l’integratore alimentare può giocare un ruolo fondamentale nella promozione di stili di vita sani e nel mantenimento delle condizioni di salute. Con lʼobiettivo di passare ad una fase successiva, caratterizzata da un approccio basato sul metodo scientifico e sul rigore dell’evidenza", lo scrive FederSalus in una nota in occasione della sua XIX Convention che si è svolta oggi a Roma.
"Il Servizio Sanitario Nazionale, che quest’anno compie 40 anni, si trova ad un bivio dovendo fronteggiare l’aumento della longevità e, di conseguenza, l’accrescimento delle cronicità. La sfida principale per la sanità pubblica nel prossimo futuro - si legge ancora nella nota di FederSalus - è dunque quella della prevenzione e del mantenimento in salute delle persone. In questo scenario, anche l’Istituto Superiore di Sanità assegna un ruolo valido all’integratore alimentare, purché basato sull’evidenza scientifica, mettendo a disposizione dell’industria le risorse di cui dispone quale organo tecnico-scientifico del Ssn in Italia e svolgendo funzioni di ricerca, sperimentazione, controllo, consulenza, documentazionee formazione in materia di salute pubblica".
Obiettivo dichiarato di questa XIX Convention FederSalus quello di "rappresentare l’occasione per avviare una piattaforma di discussione con tutti gli
stakeholders coinvolti nel percorso affrontato finora, per discutere i prossimi passi, caratterizzati dalla raccolta sistematica di dati, e per attuare quanto già delineato nei
Position Paper dedicati ai medici e ai farmacisti. Il confronto tra i vari
stakeholders punta alla sistematizzazione del percorso messo in campo da FederSalus con l’obiettivo che tale approccio venga supportato dalle strutture della sanità pubblica e venga inserito nelle linee guida e nei protocolli sanitari".
“L’Associazione ha intrapreso – afferma
Andrea Costa, Presidente FederSalus - un percorso di qualità che ha coinvolto l’industria, i medici e i farmacisti nell’affermare l’utilità degli integratori alimentari. Questo percorso deve ora passare alla fase operativa di dimostrazione scientifica. Con un ruolo di coordinamento FederSalus invita le Istituzioni, le Università e tutto il mondo della ricerca a mettere a disposizione strumenti e competenze per sostanziare attraverso i dati scientifici l’importantissimo ruolo che l’integratore può avere in prevenzione primaria e quindi in termini di sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale per la necessità di cercare soluzioni percorribili in grado di garantire assistenza sanitaria a fronte di risorse ridotte”.