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QS Edizioni - venerdì 22 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Alcool. Un consumo eccessivo “potenzia” i batteri del microbioma orale

di Marilynn Larkin
immagine 26 aprile - Un eccessivo consumo di alcool modifica il microbioma orale, alterando la flora batterica presente  e aumentando la potenza dei batteri patogeni. Una condizione che può portare allo sviluppo di tumori della testa, del collo e del tratto digestivo
(Reuters Health) – Il consumo di alcool influisce sul microbioma orale, potenzialmente aumentando la potenza dei batteri patogeni presenti. “La disbiosi del microbioma orale può portare a patologia orale locale e potenzialmente a tumori della testa, del collo e del tratto digestivo”, dicono Jiyoung Ahn e colleghi, del Perlmutter Cancer Center del Nyu Langone Health di New York City, autori dello studio pubblicato da Microbiome.

Lo studio
Il team ha studiato il ruolo dell’alcol nel microbioma orale all’interno di uno studio trasversale su 1.044 adulti statunitensi (età media 67,7 anni, 95% caucasici), che prendevano parte a due studi sul cancro, attulamente in corso.Tutti i partecipanti erano sani quando sono stati arruolati negli studi e hanno fornito campioni del loro microbioma orale e informazioni sul consumo di alcool: il 25,9% non beveva, il 58,8% era composto da bevitori moderati e il 15,3% beveva molto. Tra i consumatori di alcool, il 13% beveva solo vino, il 5% solo birra a il 3,4% solo liquori. I gruppi dei bevitori presentavano percentuali più elevate di uomini e fumatori.

I risultati
Tra forti bevitori e astemi si registrava una forte diversità del microbioma orale e dei profili batterici in genere, oltre che una riduzione di un gran numero di Lactobacilli commensali tra i consumatori di alcool. Tra i forti bevitori erano presenti soprattuttoi Actinomiceti, Leptotrichia, Cardiobacterium e Neisseria. Secondo gli autori, acuni di questi batteri contengono patogeni orali, mentre i Neisseria, dall’etanolo, possono sintetizzare l’acetaldeide, sostanza cancerogena per gli uomini.

Dopo aver verificato il livello di consumo di alcool, il team ha riscontrato che la diversità microbica e i profili potevano differire tra astemi e consumatori di vino, ma non tra astemi e consumatori di birra o di liq uore. Tutte le differenze significative tra consumatori di alcool e astemi sono rimaste.

Fonte: Microbiome 2018

Marilynn Larkin

(Versione Italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
26 aprile 2018
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