(Reuters Health) – Anche se si segue una dieta con restrizione di calorie, perdere peso potrebbe essere più difficile tra chi ha problemi di sonno. A evidenziarlo è lo studio di un gruppo di ricercatori guidati da
Xuewen Wang, dell’Università della Carolina del Sud di Columbia.
Lo studio
Wang e colleghi hanno chiesto a 36 adulti sovrappeso e obesi di seguire un regime alimentare con restrizione di calorie. A 21 di questi, inoltre, è stato chiesto di dormire di meno. In particolare, mentre i primi dormivano in media 7-7,5 ore a notte, al secondo gruppo è stato richiesto di ridurre le ore di sonno a 6-6,5 a notte, durante la settimana, per recuperare con 8-9 ore nel fine settimana.
I risultati
Alla fine dell’esperimento, i partecipanti di entrambi i gruppi avevano perso circa 3,2 chili, ma nel gruppo che aveva dormito di meno, le persone avevano perso meno tessuto adiposo e più massa muscolare magra. Prima dell’esperimento, le persone del gruppo sottoposte anche a restrizione del sonno avevano dichiarato di consumare, in media, circa 1.775 calorie al giorno; durante l’esperimento sono arrivate a consumarne in media 1.454.
Nell’altro gruppo, invece, i partecipanti sono passati da consumare 1.575 calorie al giorno a circa 1.389.Tra le persone che non avevano subito restrizione di sonno, una percentuale maggiore del peso perso era sotto forma di grasso piuttosto che di massa muscolare. Per metà di questo gruppo, almeno l’83% del peso perso era costituito da tessuto grasso e meno del 17% da tessuto magro. Le persone con restrizione del sonno tendevano a perdere, invece, una percentuale maggiore di tessuto magro: almeno il 39% del peso perso era costituito da massa magra e non più del 58% era grasso.
Le osservazioni
Una limitazione dello studio è legata al fatto che i ricercatori hanno fatto affidamento su quanto dichiarato dai partecipanti per il computo delle calorie. Ma anche così, “questi risultati aggiungono prove che le buone abitudini di sonno possono essere un ingrediente chiave per la perdita di peso”, dice
Marie-Pierre St-Onge, del Columbia University Medical Center di New York, non coinvolta nello studio. “Ridurre il sonno avrebbe un ruolo nell’aumento dell’assunzione di cibo e ora c’è una crescente evidenza che la perdita di sonno può avere effetti controproducenti per la gestione del peso”, dice l’esperta. Dunque, le persone che vogliono perdere peso dovrebbero dormire, in media, 7-8 ore a notte. E per migliorare il sonno, il consiglio è di “spegnere dispositivi elettronici poche ora prima di andare a dormire, usare luci soffuse, evitare la sera la caffeina e altri stimolanti e ridurre il rumore”.
Fonte: Sleep
Lisa Rapaport
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)