La nota informativa – concordata tra Aifa e autorità regolatorie europee – è relativa all’associazione tra gli antidepressivi Seropram e Elopram (Citalopram, commercializzato anche come farmaco generico). Le informazioni fornite in accordo con Lundbeck Italia Spa e Innova Pharma, riguardano la riduzione della dose massima di Citalopram che viene portata a 40 mg e ulteriormente ridotta a 20 mg/die per i pazienti con ridotta funzionalità epatica e per quelli anziani. Stando a quanto si legge nel testo della nota Aifa, “Citalopram è stato associato a un prolungamento dose dipendente dell’intervallo QT”. Lo stesso principio attivo è controindicato sia per i apzienti “affetti da un noto prolungamento dell’intervallo QT o da una sindrome congenita del QT lungo”, sia in associazione ad altri farmaci “noti per prolungare l’intervallo QT ”.
Queste e altre informazioni sono state desunte dalla valutazione di uno studio clinico focalizzato sull’analisi del farmaco sull’intervallo QT che ha, appunto, rilevato un prolungamento dose dipendente dello stesso intervallo all’ECG.