(Reuters Health) – L’Oms raccomanda ai turisti che si recano in visita a San Paolo del Brasile di vaccinarsi contro la febbre gialla. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità l’intera area dello Stato di San Paolo deve essere cosniderata a rischio, L’allarme arriva a poche settimane dall’inizio del Carnevale, periodo durante il quale in Brasile si riversano milioni di turisti.
Il vice ministro della Sanità brasiliana,
Antonio Carlos Nardi, ha dichiarato che le celebrazioni del Carnevale di febbraio si svolgeranno nelle aree urbane e che i turisti non saranno a rischio se rimarranno nelle città. Nardi ha riconosciuto che quest’anno il numero di casi di febbre gialla è aumentato nel Paese sudamericano: ”Al momento non stiamo parlando di un’epidemia, ma di un aumento del numero di casi negli stati di Sao Paulo, Rio de Janeiro e Bahia”, ha riferito Nardi alla stampa.
Il primo segno che la febbre fosse tornata in Brasile è stato rapprsentato, lo scorso anno, dalla morte di centinaia di scimmie nella foresta pluviale atlantica degli Stati di Rio de Janeiro, Espirito Santo e San Paolo. La febbre gialla è una malattia virale trasmessa dalle zanzare nelle regioni tropicali ed è ancora un grande killer in Africa, ma fino a poco tempo fa era ampianente sotto controllo nelle Americhe.
Secondo l’Oms, ne
ll’ultimo anno, in Brasile sono stati segnalati 777 casi umani di febbre gialla e 261 persone sono morte a causa del virus. Lo stato di Sao Paulo si prepara ad accelerare e ad espandere la sua campagna di vaccinazione con l’obiettivo di vaccinare 8,3 milioni di persone in 54 città dello stato entro la metà di febbraio.
Fonte: Reuters Health News
Staff Reuters
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)