(Reuters Health) – Secondo la U.S. Food and Drug Administration, negli USA la vendita e distribuzione di antibiotici approvati per l’uso negli animali della filiera alimentare è diminuita del 10% dal 2015 al 2016. È il primo calo nelle vendite annuali registrato dall’ente regolatorio dal 2009, anno in cui è cominciata la raccolta dei dati.
L’impegno delle grandi aziende alimentari statunitensi, come McDonald’s e Tyson Foods, a razionalizza l’uso di antibiotici sta dunque dando i suoi frutti.
A novembre l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha esortato gli allevatori a eliminare completamente l’uso degli antibiotici negli animali. Si stima che il 70% degli antibiotici usati anche per combattere le infezioni umane e in chirurgia siano venduti negli Stati Uniti per essere impiegati nella filiera alimentare. Secondo la FDA nel 2016 il 6% degli antibiotici importanti dal punto di vista clinico è stato venduto per essere utilizzato nei polli, il 37% nei maiali e il 43% nei bovini.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health industry/Quotidiano Sanità)