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QS Edizioni - mercoledì 3 luglio 2024

Scienza e Farmaci

Antibiotici: le guide di Ema per ospedali, medici di famiglia e cittadini. Dall’automedicazione all’uso dei social media

immagine 14 novembre - Cinque pacchetti informativi: uno per i professionisti degli ospedali e delle altre strutture sanitarie; uno per i medici di famiglia, un pacchetto per il grande pubblico ; uno sull’automedicazione con gli antibiotici; un pacchetto per i social media. Li ha realizzati Ema in occasione della Giornata europea degli antibiotici (18 novembre) che si svolge all’interno della settimana mondiale (13-19 novembre).
Cinque “pacchetti” per promuovere l’uso prudente degli anitbiotici. Li ha realizzati Ema con ECDC (il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) in occasione della Giornata europea degli antibiotici (18 novembre) che si svolge all’interno della settimana mondiale (13-19 novembre).

Un pacchetto per i professionisti degli ospedali e delle altre strutture sanitarie; uno per i medici di famiglia, un pacchetto per il grande pubblico ; uno sull’automedicazione con gli antibiotici; un pacchetto per i social media.

L’obiettivo degli strumenti per ospedali e  strutture è sostenere il lavoro svolto per promuovere l’utilizzo prudente degli antibiotici negli ospedali e in altri ambienti sanitari attraverso la diffusione di materiale educativo e informativo basato su dati scientifici. Inoltre, il materiale vuole creare un senso di responsabilità individuale nel combattere la resistenza agli antibiotici e sollecitare i professionisti ad agire.

Il pacchetto di strumenti comprende: messaggi chiave, liste di controllo per i medici che prescrivono farmaci, schede informative, infografica sul corretto impiego degli antibiotici, volantini, lettere, manifesti, presentazioni e social media card.

I principali destinatari di questi pacchetto di strumenti sono:
- dirigenti/amministratori,
- specialisti in malattie infettive,
- professionisti della prevenzione e del controllo delle infezioni,
- epidemiologi,
- medici abilitati a prescrivere farmaci,
- giovani dottori e studenti di medicina,
- farmacisti,
- personale infermieristico,
- specialisti in microbiologia clinica,
- professionisti in servizio presso unità di pronto soccorso e di terapia intensiva nonché in strutture di assistenza a lungo termine.

I messaggi chiave sono il frutto del lavoro di esperti dell’ECDC, che hanno studiato a fondo la letteratura scientifica e li hanno formulati a seguito di un ampio processo di consultazione e di redazione.

Per alcuni messaggi non è fatto riferimento alla letteratura scientifica ma al “consenso di esperti”. Si tratta dell’accordo raggiunto da esperti dell’ECDC, dai membri del Comitato consultivo tecnico dell’EAAD e da altri esperti esterni e dalle parti interessate.I problemi inerenti alla resistenza agli antibiotici negli ospedali e in altre strutture sanitarie possono differire da un paese all’altro. È importante evidenziare che i modelli elaborati, contenenti informazioni di base e messaggi comuni, sono più efficaci se adattati in modo da rispondere alle esigenze e alle situazioni di ciascun paese o persino di ogni struttura sanitaria. Devono essere inoltre accuratamente adattati i messaggi chiave, poiché i professionisti in diverse aree dell’Europa potrebbero ricoprire ruoli diversi rispetto a quelli descritti nel documento, e anche i sistemi sanitari possono variare da un paese all’altro.

Per i medici di famiglia sulla base delle informazioni disponibili è stato predisposto un modello di dialogo i pazienti per dare un orientamento e un aiuto ai Mmg che ricevono pressanti richieste di prescrizione di antibiotici da parte dei pazienti. Il modello di dialogo, che può essere utilizzato come uno strumento per promuovere un uso appropriato degli antibiotici, può essere usato come scheda informativa da consegnare ai pazienti o da illustrare nel corso di una visita. Ed è stata realizzata anche una scheda informativa sulla resistenza agli antibiotici nel settore delle cure primarie che fornisce ai medici di famiglia dati recenti sull’andamento del fenomeno a livello nazionale ed europeo.

Per quanto riguarda l’automedicazione il materiale offre consigli agli organizzatori di campagne informative su come coinvolgere il pubblico generico per promuovere un uso appropriato e responsabile degli antibiotici.
Il pacchetto contiene modelli di materiali e alcuni messaggi chiave riguardanti l’automedicazione con gli antibiotici, idee per attività di sensibilizzazione e suggerimenti riguardanti le strategie da adottare per comunicare all’opinione pubblica, in particolare alle persone che sono solite ricorrere all’automedicazione, i messaggi riguardanti un uso prudente degli antibiotici.
I destinatari specifici di questo materiale sono la popolazione attiva, ossia le persone in età lavorativa (18-55 anni).

Per il grande pubblico gli strumenti contengono materiali per modelli e indicazioni per gli organizzatori di campagne su come interagire con il grande pubblico allo scopo di promuovere un utilizzo adeguato e responsabile degli antibiotici. I materiali per modelli comprendono messaggi chiave e slogan, loghi e immagini, nonché i materiali il cui utilizzo è raccomandato alle autorità sanitarie degli Stati membri.

Il pacchetto per i social media è il sunto del documento di orientamento basato sulla ricerca delle attività dei social media relative all’uso degli antibiotici a livello di Ue e un rilevamento delle attività dei social media delle organizzazioni partner della Giornata europea degli Antibiotici (European Antibiotic Awareness Day, EAAD). La ricerca ha dimostrato che ci sono già state alcune attività dei social media sull’uso prudente degli antibiotici e che stanno emergendo alcuni potenziali influencer.

Questo documento propone attività dei social media che potrebbero essere intraprese come parte delle campagne nazionali sull'uso prudente degli antibiotici rivolte a pubblico generale, medici di famiglia e medici ospedalieri.

Il materiale di comunicazione della campagna sulla Giornata europea degli antibiotici è indirizzato a tutte le organizzazioni no-profit e alle associazioni sanitarie e a tutte le autorità sanitarie europee e agli enti pubblici che conducono campagne intese a limitare la resistenza agli antibiotici e promuoverne l’uso corretto.

Altri soggetti che intendessero utilizzarlo devono richiedere l’autorizzazione dell’ECDC. Per ottenerla si deve  scrivere a: EAAD@ecdc.europa.eu
14 novembre 2017
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