Con l’assenso tecnico della Commissione salute, la relazione dell’Istituto Superiore di Sanità riguarda l’attività svolta in materia di elaborazione di linee guida nell’ambito del sistema nazionale linee guida, che ha avuto parere positivo in Stato-Regioni.
Le Regioni
a giugno avevano chiesto più tempo per esaminare la relazione dell’Istituto superiore di Sanità sull’attività svolta in nell’elaborazione di linee guida nell’ambito del sistema nazionale linee guida.
Una partita che vale in tutto 16 milioni, suddivisi in 1 milione per il 2012, e 5 milioni per ognuno degli anni dal 2013 al 2015.
Ai primi di agosto il Coordinamento tecnico della Commissione Salute ha sciolto le riserve sul nuovo testo presentato dall’Iss. Con una raccomandazione: “Per le successive annualità, di definire preventivamente, d’accordo con le Regioni e le Province autonome, un progetto interregionale, nel rispetto dei ruoli istituzionali, per delineare gli indirizzi per il lavoro dell’Istituto nell’ambito del Sistema nazionale linea guida, anche in relazione agli aggiornamenti delle linee guida già predisposte, al fine di tener conto delle previsioni dell’articolo 5, comma 3, della legge 24/17 rubricato Buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni previste dalle linee guida”.
Così la Commissione salute ne ha preso atto e ha condiviso le linee guida anche se come si capisce dalla raccomandazione, “non sono state oggetto di progetti interregionali”.
Le linee guida “chiuse” di cui tratta la relazione dell’Iss sono 21, a cui si aggiunge una Consuns conference e e altre cinque linee guida in corso.
Quelle che già sono inserite nel sistema nazionale linee guida sono:
- iI trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti;
- diagnosi e terapia della malattia di Parkinson;
- Il trattamento della psoriasi nell’adulto;
- taglio cesareo: una scelta appropriata e consapevole;
- identificazione, prevenzione e gestione della malattia renale cronica nell'adulto;
- gravidanza fisiologica;
- gestione dell'aniridia congenita;
- epidermolisi bollose ereditarie;
- emiplegia alternante;
- regolarita/irregolarita di etichettatura per sigaretta elettronica ai sensi della normativa CLP;
- valutazione e gestione del rischio nella filiera delle acque destinate al consumo umano secondo il modello dei Water Safety Plan;
- corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico;
- l'accesso alle cure della persona straniera: indicazioni operative -I edizione;
- l'accesso alle cure della persona straniera: indicazioni operative - II edizione;
- linee guida italiane sull'utilizzo dei farmaci antiretrovirali e sulla gestione diagnostico-clinica delle persone con infezione da HIV-1;
- linee guida per la determinazione delle sostanze d'abuso nelle urine; linee guida per la determinazione delle sostanze d'abuso nella matrice pilifera;
- linee guida per la determinazione delle sostanze d'abuso nella saliva;
- manuale operativo per l'uso delle sostanze chimiche nei laboratori;
- developing a guideline to standardize the citation of bioresources in journal articles (CoBRA).
La Consensus Conference riguarda i disturbi specifici dell'apprendimento e fornisce raccomandazioni cliniche basate sui più aggiornati dati scientifici di prova adattati all’Italia secondo il giudizio di una giuria multidisciplinare.
Le linee guida già inserite possono essere visualizzate nel Sistema nazionale linee guida-Iss, al momento in aggiuornamento per l'adeguamento alla legge 24/2017.
Ci sono poi le cinque linee guida ancora in corso.
Passaporto biologico degli atleti
E’ una linea guida italiana sull'uso del passaporto biologico negli atleti(ABP), aggiornando e adattando le linee guida della World Anti-Doping Agency (WADA) alla realtà italiana e aggiornando le evidenze scientifiche disponibili sul tema all'interno del Sistema Nazionale per le Linee Guida.
Emorragia post -partum
Ha lo scopo di promuovere pratiche assistenziali evidence-based per la sua appropriata prevenzione, diagnosi e trattamento. L'implementazione di una linea guida specifica per i professionisti sanitari che assistono le donne in gravidanza e al parto potrebbe tradursi in una riduzione del rischio di emorragia ostetrica che, alla luce del sistema di sorveglianza ostetrica Iss-Regioni, rappresenta la prima causa di mortalità e grave morbosità materna in Italia. Su questo argomento sono disponibili diverse linee guida di agenzie di salute pubblica e Società scientifiche internazionali, l’obiettivo di quella dell’Iss è un adattamento dei documenti già esistenti
Migranti
Si inserisce in un programma organico di collaborazione orientato alla elaborazione, disseminazione e implementazione dei documenti di sanità pubblica evidence-based sulla salute e l'assistenza sociosanitaria alle popolazioni migranti attraverso le attività previste dal Snlg presso l'Iss, dalla rete nazionale per le problematiche di assistenza in campo socio-sanitario legate alle popolazioni migranti e alla povertà, coordinata dall'stituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti (INMP), e dai Gruppi locali immigrazione Salute (GrlS) in quanto Unita territoriali della Società italiana di Medicina delle migrazioni (SIMM).
Anemia falciforme
La drepanocitosi, nota anche come anemia falciforme, colpisce sempre più bambini per lo più di origine africana, immigrati, adottati o nati in Italia. La malattia è genetica e interessa ii sangue, provocando crisi dolorose di vaso-occlusione in tutti gli organi, che possono generare ictus e infarti polmonari. Di qui la necessità di sottoporsi a trasfusioni, prendere farmaci e assumere per sempre una profilassi antibiotica per proteggersi dalle infezioni. Nei casi più gravi i bambini devono essere ricoverati e il più alto tasso di mortalità è tra 18 e 30 anni.
Criopirinopatie – CAPS
Le criopirinopatie (CAPS) sono un gruppo di malattie rare autoinfiammatorie che includono la febbre familiare da freddo (FCAS), la sindrome di Muckle-Wells (MWS) e la sindrome cronica infantile cutanea neurologica articolare (CINCA), nota anche come NOMID (malattia multisistemica ad esordio neonatale). Sono state inizialmente descritte come entità cliniche distinte, anche se presentano diverse manifestazioni comuni: i pazienti hanno spesso sintomi sovrapponibili come febbre, rash orticarioide, interessamento articolare di severità variabile, associati a un quadro di flogosi sistemica. Queste tre sindromi rappresentano un continuum clinico di un'unica condizione, la cui gravita e variabile: la FCAS e la condizione meno severa e la CINCA la più severa, mentre i pazienti affetti da MWS presentano un quadro clinico di severità intermedia. Dal punto di vista queste tre condizioni sono secondarie a mutazioni a carico dello stesso gene.