(Reuters Health) - Mantenere adeguati livelli di glucosio nel sangue è fondamentale per le persone con diabete di tipo 2, anche perché aiuta a proteggerle da complicanze gravi come malattie cardiache, perdita della vista e danni al sistema nervoso. Per capire gli effetti del consumo di carboidrati a fine pasto, i ricercatori americani
Alpana Shukla e
Louis Aronne, del Comprehensive Weight Control Center del Weill Cornell Medicine di New York, hanno preso in considerazione 16 uomini e donne con diabete di tipo 2 che consumavano lo stesso pasto per tre giorni, ma in ordine diverso ogni volta. Nel primo pasto, i partecipanti allo studio mangiavano prima pane e succo d’arancia e dopo una pausa di 10 minuti finivano con pollo e insalata. Nel secondo giorno mangiavano con ordine inverso, mentre il terzo giorno mangiavano tutto insieme in un panino. Ogni volta consumavano, però la stessa quantità di calorie e carboidrati.
I risultati
Dai dati raccolti è emerso che quando i partecipanti mangiavano carboidrati alla fine, i livelli di glucosio post-prandiale erano circa la metà rispetto a quando consumavano il pane all’inizio del pasto e circa il 40% più bassi rispetto a quando mangiavano tutti i principi nutritivi insieme. Consumare carboidrati a fine pasto, inoltre, sarebbe associato a un’inferiore secrezione di insulina e a più elevati livelli di glucagon-like peptide-1 (GLP-1), un ormone che aiuta a regolare i livelli di glucosio e il senso di sazietà. Infine, i livelli di insulina necessari a mantenere sotto controllo il glucosio dei partecipanti erano circa il 25% più bassi sempre consumando i carboidrati alla fine.
“La riduzione dei livelli di glucosio è paragonabile a quella che si verifica con alcuni farmaci antidiabetici”, dice Alpana Shukla . Così, consumare carboidrati a fine pasto potrebbe essere una semplice strategia per regolare i livelli di zucchero post-prandiali. “Sappiamo bene che è giusto mangiare meno carboidrati per tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue, ma a volte questo consiglio può essere difficile da seguire – aggiunge Shukla -Questi risultati suggeriscono una strategia semplice per prevenire i picchi di glucosio. Quando le persone concludono il pasto dopo aver consumato vegetali e proteine, probabilmente mangeranno meno carboidrati”.
Inoltre, i più bassi livelli di insulina e l’aumento del GLP-1 riscontrati dai ricercatori suggerirebbero che chiudere un pasto con i carboidrati potrebbe essere utile per il mantenimento del peso corporeo, anche se sarebbero necessarie ulteriori ricerche per confermare questo dato.
Fonte: BMJ Open Diabetes Research and Care
Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)