26 settembre - La somministrazione durante i primi tre mesi di gravidanza, per un lungo periodo e con alti dosi, può dar luogo a difetti del feto (deformità articolari, labbro leporino, malattie cardiache, alterazioni della forma della testa). L'allarme arriva dalla Food and Drug Administration ed è stato rilanciato oggi dall'Aduc, che a riguardo ha inviato nota al ministro della Salute e all'Aifa.
La somministrazione di fluconazolo, usato per il trattamento delle infezioni fungine vaginali durante i primi tre mesi di gravidanza, per un lungo periodo e con alti dosi, può dar luogo a difetti del feto (deformità articolari, labbro leporino, malattie cardiache, alterazioni della forma della testa). E' l'allerta lanciato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e rilanciato oggi in Italia dall'Aduc. Nel nostro Paese, ricorda l'associazione a tutela dei consumatori, il fluconazolo è conosciuto anche con il nome di Diflucan e Elazor.
"E' necessario che gli operatori sanitari siano consapevoli dei rischi potenziali dell'uso del fluconazolo a lungo termine e ad alto dosaggio e informino le pazienti dei pericoli del farmaco se utilizzato durante la gravidanza", commenta l'Aduc, spiegando di aver anche inviato al ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e al direttore generale dell'Aifa, Guido Rasi, una nota per segnalare i rischi per la salute delle donne e dei loro bambini.
26 settembre 2011
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