“Diversi casi gravi con problemi al fegato sono stati rilevati su pazienti trattati con Orlistat costretti anche a trapianto del fegato, fino a decessi”. E' allarme dell'Agenzia francese del farmaco (Afssaps) rilanciato, in Italia, dall’associazione per i diritti dei consumatori Aduc, che ha scritto una lettera al ministro della Salute, Ferruccio Fazio e al direttore generale dell'Aifa, Guido Rasi, per chiedere di mettere in campo tutte le azioni necessarie a tutelare la salute dei pazienti italiani.
“Il legame di casualità con il farmaco (tetra-idro-lipostatina, in Italia venduto sotto il nome commerciale Alli-Orlistat e Xenical-Orlistat) è difficile da stabilire ma non può essere escluso”, sottolinea la nota dell’associazionne spiegando che in attesa di una nuova valutazione sulla specifica molecola, in corso presso l'Agenzia europea del farmaco (Ema), l'agenzia francese “si è limitata ad un allerta” e a raccomandare medici e farmacisti di informare i pazienti sulle possibili conseguenze sul fegato. Anche i pazienti sono stati invitata a segnalare immediatamente al proprio medico tutti i sintomi sul fegato che dovessero sopraggiungere. In quel caso, l’agenzia francese consiglia “il blocco immediato della somministrazione di Orlistat col sopraggiungere di tali sintomi e di fare un'analisi del fegato”.
“A tutela della salute dei consumatori – spiega dunque l’Aduc -, abbiamo chiesto che analoghe iniziative vengano assunte dal ministero della Salute e dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa)”.