toggle menu
QS Edizioni - sabato 27 luglio 2024

Scienza e Farmaci

Influenza. Il vaccino ad alto dosaggio protegge di più gli anziani delle case di riposo

di Will Boggs
immagine 2 agosto - Gli anziani ospiti di residenze protette, per proteggersi dalle complicanze respiratorie dell’influenza, potrebbero beneficiare del vqccino ad alto dosaggio. Uno studio Usa, infatti, ha messo in evidenza come l’uso di questo vqccino riduca i ricoveri ospedalieri per complicqnze respiratorie in quiesta popolazione di pazienti.
 
(Reuters Helath) – Gli anziani ospiti di residenze sanitarie assistite (Rsa) beneficiano maggiormente di vaccini antiinfluenzali ad alto dosaggio, riducendone il numero di ricoveri ospedalieri legati a problemi respiratori. È quanto ha evidenziato uno studio coordinato da Stefan Gravenstein della Brown University, a Rhode Island.
 
Lo studio
Gli scienziati americani hanno valutato l’effetto del vaccino ad alto dosaggio rispetto a quello standard sui ricoveri legati a infezioni respiratorie di anziani residenti in Rsa. In totale, sono state coinvolte 823 strutture. In 409 è stato utilizzato il vaccino ad alto dosaggio mentre nelle restanti 414 è stato somministrato il vaccino standard.
 
L’analisi dei risultati grezzi ha mostrato una minore incidenza di problemi respiratori tra gli anziani ai quali veniva somministrato il vaccino a dose più alta, 0,185 rispetto a 0,211 per quello standard, ma il dato non era statisticamente significativo. Quando però i dati sono stati aggiustati per diversi fattori, la riduzione è stata del 12,7%. In particolare, chi riceveva il vaccino ad alto dosaggio aveva tassi di ospedalizzazione significativamente inferiori per la polmonite e per tutte le altre cause di ricovero, mentre non c’era differenza per quel che riguardava la mortalità.
 
Infine, non ci sarebbe stata alcuna differenza tra i due vaccini quando erano somministrati a persone che avevano un declino di almeno quattro punti nella scala di valutazione Activities of Daily Living. Il vaccino ad alto dosaggio ha quattro volte più antigene rispetto a quello standard e alcuni studi hanno mostrato una maggiore immunogenicità e una maggiore efficacia quando è somministrato agli anziani che vivono nelle loro case.
 
Fonte: Lancet Respiratory Medicine

 
Will Boggs
 

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
2 agosto 2017
© QS Edizioni - Riproduzione riservata