(Reuters Health) – L’aumento di espressione del gene della mucina, MUC5B, sarebbe associato ad una perdita dell’udito nei bambini con otite mediana effusiva (OME). A dimostrarlo un nuovo studio caso-controllo. Le mucine, che formano una sostanza simile a un gel, sono la componente principale dell’interno dell’orecchio medio. L’infezione batterica e le citochine pro-infiammatorie promuovono l’espressione di mucina2 (MUC2), di mucina 5AC (MUC5AC) e di mucina 5B (MUC5B). Mentre le mucine aiutano a catturare e ad annientare le particelle e gli agenti patogeni estranei all’orecchio, l’ipersecrezione di mucina altera le proprietà di questo gel delle mucose, impedisce la clearance del liquido in eccesso e diventa una caratteristica patologica delle malattie delle vie aeree, tra l’otite media.
Lo studio
I ricercatori del Medical College del Winsconsin – guidati da
Joseph Kerschner – hanno esaminato campioni di biopsie dell’orecchio medio di 31 pazienti affetti da otite media effusiva di età compresa tra i 6 mesi e i 12 anni, che avevano subito una timpanostomia per il posizionamento del drenaggio e sette soggetti di controllo, sottoposti a chirurgia per impianto cocleare. I pazienti con otite media effusiva avevano una maggiore espressione di gene della mucina e di aquaporina (un’altra proteina) rispetto ai controlli. Aumenti dell’espressione del gene MUC5B sono stati associati ad una maggiore perdita dell’udito, a viscosità del liquido di effusione, a un maggior spessore epiteliale dell’orecchio medico e a infiltrazione di neutrofili. I pazienti sono a tutt’oggi seguiti per capire se l’espressione di MUC5B sia associata a peggiori risultati nel lungo termine. Si potrebbero infatti studiare strategie terapeutiche sul target genico per prevenire la perdita dell’udito nei pazienti con otite media effusiva.
Fonte: JAMA Otorinolarynol Head Neck Surgery
Anne Harding
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)