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QS Edizioni - martedì 26 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Veterinari: “Vaccinati meno del 50% dei cani e gatti, percentuale troppo bassa. Fare di più”

immagine 12 giugno - I vaccini sono importanti per gli animali, così quanto lo sono per gli uomini. Dopo la pubblicazione di una ricerca GfK Eurisko che attesta il livello di vaccinazioni, tra cani e gatti al 46%, arriva il commento delle Associazioni dei Veterinari: “è  un atteggiamento che non aiuta a eradicare malattie pericolose. Bisogna intervenire”.
 
Solo il 46% dei proprietari di cani e gatti fa vaccinare il proprio animale: è il risultato emerso da una ricerca GfK Eurisko.Percentuale che Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari, l'Anmvi, non ha commentato positivamente: “si tratta di una percentuale piuttosto bassa e insufficiente ha detto -  indice di un atteggiamento che non aiuta ad eradicare malattie infettive pericolose, anche mortali per i nostri animali, come la parvovirosi e il cimurro. Siamo molto lontani dal desiderato 95%, soglia raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per gli esseri umani, ma che permetterebbe di ottenere la cosiddetta 'immunità di popolazione', anche tra i nostri amici a quattro zampe”.
 

“La ricerca -  ha aggiunto - dimostra che c’è ancora molto da fare: in particolare per i cuccioli di cane, che sono estremamente vulnerabili alle malattie infettive ma al tempo stesso hanno bisogno di socializzare fin dalla tenera età con i propri simili. La vaccinazione, inoltre, deve essere eseguita esclusivamente dal veterinario, unica figura in grado di valutare e garantire la salute dei nostri amici a quattro zampe, attraverso la definizione di un piano vaccinale adeguato e modulato sulle esigenze di ogni singolo animale".
 

Quello delle vaccinazioni è un tema sensibile anche per la Federazione nazionale ordini veterinari italiani, Fnovi: “il nostro Paese dovrebbe fare sicuramente di più per i cani e per i gatti - ha concluos Carla Bernasconi, vice presidente della federazione - come svela la ricerca, in Italia gli animali da compagnia vaccinati sono ancora troppo pochi".

 
12 giugno 2017
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