(Reuters Health) – Anders Hviid, ricercatore del dipartimento di epidemiologia del Statens Serum Institute di Copenhagen, e colleghi hanno consultato diversi registri nazionali danesi sulle donne in gravidanza tra il 2006 e il 2013. Tra le 1.665 donne che hanno fatto il vaccino durante la gravidanza non ci sarebbero stati rischi maggiori per il bambino rispetto alle 6.660 donne vaccinate al di fuori del periodo di gravidanza. Non ci sarebbe stato neanche un rischio maggiore di aborti spontanei, nascite premature o basso peso alla nascita.
Dai dati sono stati esclusi gli aborti entro le prime sei settimane di gravidanza, durante le quali è più facile che ci siano interruzioni spontanee. Inoltre, i risultati sono stati ‘aggiustati’ per fattori come l’abitudine al fumo il fatto di non essere sposate o avere un reddito o un livello di istruzione inferiore.
“Prima di questo studio – ha dichiarato Anders Hviid– si sapeva poco sulla sicurezza di questo vaccino in gravidanza. Ora sappiamo che le giovani donne che vengono inavvertitamente trattate nelle fasi precoci della gestazione possono stare tranquille”.
Fonte: Reuters Health
Gene Emery
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)