(Reuters Health) – I ricercatori cinesi hanno confrontato il trattamento antibiotico con l’intervento chirurgico di appendicectomia in 404 bambini con appendicite acuta senza complicazioni. Il trattamento farmacologico è stato efficace in 152 dei 168 pazienti trattati, il 90,5%. La terapia con antibiotici ha infatti determinato la risoluzione dei sintomi entro 48 ore o il ritorno dell’appendicite dopo un mese dal trattamento.
Tra i 16 pazienti che non avevano risposto alla terapia antibiotica, 11 sono stati poi trattati chirurgicamente e cinque hanno avuto una recidiva.I calcoli biliari erano presenti in 30 pazienti trattati farmacologicamente e in 19 trattati chirurgicamente. E i ricercatori cinesi hanno così evidenziato che la presenza dei calcoli sarebbe associata al fallimento del trattamento antibiotico iniziale. Mentre i tassi di complicanze sono risultati uguali nei due gruppi. Ma a fare la differenza sarebbero i costi dei due trattamenti, con 1.310 dollari in più, in media, per l’intervento chirurgico. Mentre i tempi medi di degenza sono maggiori nel gruppo trattato farmacologicamente, con 14,32 ore in più.
“Ci auguriamo che i medici imparino a riconoscere l’appendicite nei bambini non solo come una patologia chirurgica e che vadano a fondo per rivelare l’eventuale presenza dei calcoli, che contribuisce notevolmente al fallimento della terapia farmacologica”, ha spiegato
Libin Huang della Sichuan University di Chengdu, che ha sottolineato che servono però trial clinici più ampi per guidare il trattamento dei pazienti con appendicite acuta in presenza di calcoli biliari.
Fonte: Reuters Health
Will Boggs
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)