Il 2 aprile è la giornata mondiale sull’Autismo. “In questa giornata di sensibilizzazione – ha sollecitato il Segretario generale delle Nazioni Unite
António Guterres - dobbiamo tutti svolgere un ruolo nel modificare gli atteggiamenti verso le persone con autismo e nel riconoscere i loro diritti di cittadini a prendere decisioni per la loro vita in conformità con la propria volontà e le proprie preferenze. Rinnoviamo anche la nostra promessa scritta nell'Agenda per lo sviluppo sostenibile per il 2030, per garantire che tutte le persone possano contribuire come membri attivi di società pacifiche e prospere”.
“Anche la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità – prosegue Guterres - sottolinea la capacità giuridica e la parità davanti alla legge di cui le persone con autismo godono nella nostra società. Nell'esercizio di tali diritti e della loro libertà di fare le proprie scelte, facciamo in modo che di mettere a disposizione delle persone con autismo le strutture e il supporto necessari. Con l'accesso al sostegno di cui hanno bisogno e che desiderano, potranno affrontare le tappe fondamentali della loro vita, come decidere dove e con chi vivere, se sposarsi e formare una famiglia, che tipo di lavoro svolgere, e come gestire le finanze personali. Se anch’essi godono di pari opportunità per l'autodeterminazione e l'autonomia, avranno un impatto ancora più forte e positivo sul nostro futuro comune”.
L'autismo è, secondo le Nazioni Unite, una condizione neurologica permanente, che si manifesta durante la prima infanzia, a prescindere dal sesso, razza o status socio-economico. Un sostegno adeguato consente a chi ne è colpito di godere di pari opportunità e dellala piena ed effettiva partecipazione alla società.
L'autismo è caratterizzato principalmente dalle sue interazioni sociali, con modi non-standard di apprendimento, interessi concentrati su materie specifiche, inclinazione alla routine, particolari modalità di elaborazione delle informazioni sensoriali.
Le Nazioni Unite sottolineano che la stigmatizzazione e la discriminazione sono ostacoli sostanziali anche alla diagnosi e alla terapia. Nel corso della propria storia hanno celebrato la diversità e promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, inclusi i bambini con differenze di apprendimento e disabilità dello sviluppo. Nel 2008 è entrata in vigore la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, riaffermando il principio fondamentale dei diritti umani universali per tutti. Il suo scopo è promuovere, proteggere e garantire il pieno e uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro dignità.
Per questo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2 aprile World Autism Awareness Day, con l’obiettivo di evidenziare la necessità di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone con autismo in modo che possano condurre una vita piena e significativa ed essere parte integrante della società.
Le Nazioni Unite in questa giornata lanciano anche un appello ai datori di lavoro perché si impegnino ad offrire opportunità di lavoro alle persone con autismo.
Per farlo hanno sottolineato alcune azioni. Ad esempio:
- i datori di lavoro sono stati invitati a presentare i propri impegni a http://business.un.org/ ;
- si raccomanda che i datori di lavoro producano impegni concreti e quantificabili per aumentare la percentuale della forza lavoro di individui con autismo;
- i datori di lavoro dovrebbero impegnarsi per affrontare l’alto tasso di disoccupazione degli adulti autistici che si stima essere superiore all'80 per cento.