Sabato 12 novembre sarà la Giornata mondiale contro la polmonite, che uccide ogni anno quasi un milione di bambini. Da Medici Senza Frontiere (MSF) fanno sapere che nelle ultime settimane sono stati fatti importanti passi avanti per questa malattia: GSK ha ridotto il prezzo del vaccino anti-pneumococcico per le organizzazioni umanitarie, e Pfizer ha dichiarato a MSF che prenderà in considerazione "nuove soluzioni" per l'accesso ai vaccini.
"Dobbiamo mantenere alta la pressione su Pfizer - fanno sapere da MSF -, e riteniamo che questo sia il momento più adatto.Per questo abbiamo organizzato una mobilitazione a livello globale. Chiediamo a tutti i nostri sostenitori di telefonare agli uffici Pfizer nel loro paese, per spingere il quartiere generale dell'azienda ad avviare un dialogo interno sulla campagna. Sappiamo che la nostra mobilitazione pubblica in questi mesi ha avuto un impatto su Pfizer e sentiamo di essere vicini a una svolta".
"Parallelamente - proseguono da MSF - stiamo inviando ai dipendenti Pfizer in tutto il mondo un appello della nostra infermiera Mary-Jo, affinché la spinta verso il cambiamento venga anche dall'interno dell'azienda stessa".
Nella lettera di
Mary-Jo si legge "mi chiamo
Mary Jo, e lavoro come infermiera per Medici Senza Frontiere (MSF) da 17 anni. Vi scrivo perché sabato 12 novembre sarà la Giornata mondiale contro la Polmonite, che, insieme alle altre infezioni da pneumococco, uccide ogni anno quasi un milione di bambini. Da 7 anni MSF sta chiedendo ripetutamente a Pfizer e GlaxoSmithKline (GSK) (le uniche due case farmaceutiche produttrici del vaccino anti-pneumococcico coniugato) , di abbassarne il prezzo a 5 dollari a bambino, per tutte e tre le dosi, in tutti i paesi in via di sviluppo e per le organizzazioni umanitarie".
"Nelle ultime settimane - prosegue
Mary-Jp nella lettera - sono stati fatti importanti passi avanti: GSK ha ridotto il prezzo del vaccino anti-pneumococcico per le organizzazioni umanitarie, e Pfizer ha dichiarato a MSF che prenderà in considerazione "nuove soluzioni" per l'accesso ai vaccini. MSF si augura quindi che adesso anche la Pfizer segua l’esempio della GSK ed entrambe le aziende abbassino il prezzo del vaccino per tutti i paesi in via di sviluppo che non possono ancora permettersi di inserire il vaccino contro la polmonite nei propri pacchetti vaccinali di base. Abbiamo bisogno che questa possibilità diventi concreta, perché la realtà in cui viviamo oggi è straziante".