Ammonta a 1,486 mld: Questa è la cifra che le aziende dovranno rimborsare per il payback 2013-2015 come previsto dal Dl 113/2016. L’Aifa ha infatti pubblicato la determina con l’”Attribuzione definitiva degli oneri di ripiano 2013-2014-2015 della spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera”. Negli allegati sono presenti sia il dato su quanto è stato pagato, sia il conguaglio dopo le istanze di rettifica e i nuovi calcoli
Payback ospedaliera. Come noto il tetto che è stato sfondato di più è quello della farmaceutica ospedaliera. Le aziende sono chiamata a ripianare la cifra di 1,213 miliardi di euro (761 mln pagati + 452 mln di conguaglio).
La somma più alta da ripianare spetta alla Roche Registration limited (158,2 mln), seguita da Janssen-Cilag con 127,3 mln, Gilead Science International (112,4 mln), Novartis con 93,8 mln, Abbvie Ltd (75 mln), Pfizer Italia (80,1 mln), Merck Sharpe&Dohme a 47,3 mln, Bristol Myers, Squibb (45,8 mln), Sanofi Spa (32,9 mln).
Per quanto riguarda l’ospedaliera, tra le Regioni è la Toscana ad attendere i maggiori recuperi (159,8 milioni), seguita dalla Puglia (142,1), Lombardia (117 mln), Emilia Romagna (114,6)., Lazio (98,5 mln), Campania (92,4 mln) e Piemonte (91,1 mln)
Payback territoriale. Per la territoriale il payback è di 273 mln (120,4 mln pagato + 152,6 mln di conguaglio). Ed è Gilead in testa a alla graduatoria con una somma da rimborsare di 115,7 mln. Seguono Novartis 17,7 mln, Astrazeneca Uk (12,8 mln), Menarini International 12 mln, Boehringer Ingelheim Int. Gmbh (10,6 mln), Merck Sharpe&Dohme (10 mln).
Per la farmaceutica territoriale le Regioni che registrano un maggior “credito” sono invece Lazio (56,2 mln), Campania (55,8 mln), Friuli (45,8 mln), Sicilia (43,8 mln) e Puglia (42,3 mln).
L.F.