L’Agenzia Italiana del Farmaco prosegue il monitoraggio settimanale dei trattamenti con i nuovi farmaci ad azione antivirale diretta di seconda generazione (DAAs) per la cura dell’epatite C cronica.
Al 4 aprile 2016 i malati trattati risultano in tutto 41.330 (erano 30.560 a fine dicembre), dei quali il 69,% rientra nel gruppo 1 dei pazienti, quelli con cirrosi in classe di Child A o B e/o con HCC con risposta completa a terapie resettive chirurgiche o loco-regionali non candidabili a trapianto epatico nei quali la malattia epatica sia determinante per la prognosi.
I criteri di prioritizzazione individuano i seguenti gruppi di pazienti:
1. Pazienti con cirrosi in classe di Child A o B e/o con HCC con risposta completa a terapie resettive chirurgiche o loco-regionali non candidabili a trapianto epatico nei quali la malattia epatica sia determinante per la prognosi.
Pazienti trattati al 4 dicembre 2016: 28.644.
2. Epatite ricorrente HCV-RNA positiva del fegato trapiantato in paziente stabile clinicamente e con livelli ottimali di immunosoppressione.
Pazienti trattati al 4 aprile 2016: 1.462.
3. Epatite cronica con gravi manifestazioni extra-epatiche HCV-correlate (sindrome crioglobulinemica con danno d'organo, sindromi linfoproliferative a cellule B).
Pazienti trattati al 4 aprile 2016: 1.676.
4. Epatite cronica con fibrosi METAVIR F3 (o corrispondente Ishack).
Pazienti trattati al 4 aprile 2016: 8.690.
5. In lista per trapianto di fegato con cirrosi MELD <25 e/o con HCC all'interno dei criteri di Milano con la possibilità di una attesa in lista di almeno 2 mesi.
Pazienti trattati al 4 aprile 2016: 245.
6. Epatite cronica dopo trapianto di organo solido
(non fegato) o di midollo con fibrosi METAVIR ≥2 (o corrispondente Ishack). Pazienti trattati al 28 dicembre 2015:
Pazienti trattati al 4 aprile 2016: 162.
7. Epatite cronica con fibrosi METAVIR F0-F2 (o corrispondente Ishack) (solo per simeprevir).
Pazienti trattati al 4 aprile 2016: 451.