Il prossimo 30 giugno Farmindustria recepirà il nuovo codice di condotta adottato dall'
European Federation of Pharmaceutical Industries and Associations (Efpia), che prevede la pubblicazione di tutti i contributi erogati ai medici dalle industrie del farmaco: dalle sponsorizzazioni per partecipare ai congressi medici a quelle per fare da relatore a incontri organizzati dalle aziende, dalle consulenze alla partecipazione a comitati consultivi. Le informazioni saranno disponibili su una piattaforma pubblica.
“Sarà uno strumento attraverso cui alimentare la trasparenza e sconfessare così i "pregiudizi" esistenti sulla relazione fra queste aziende e i 'camici bianchi'”, ha dichiarato all'
AdnKronos Salute, Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria. “Abbiamo già recepito le nuove norme Efpia nel nostro codice deontologico – ha ricordato - e il 30 giugno saremo pronti a rendere pubblici tutti i dati relativi all' anno 2015. Questo è un tema che rappresenta secondo noi un ' trasferimento di valore bilaterale': le aziende trasferiscono ai medici la conoscenza dei loro farmaci, sempre più innovativi e dunque spesso complicati da utilizzare; e loro ci trasferiscono il valore fondamentale che è l' esperienza nell' uso di queste terapie, molto importante soprattutto ai fini della ricerca. Tutto questo, quando è regolato da transazioni economiche, dà luogo a un certo pregiudizio, contro un fine che invece è nobile. Con l' Efpia abbiamo deciso di rendere il tutto trasparente", in modo da contribuire a cancellare le false credenze.
"Tutte le aziende farmaceutiche aderenti alla nostra associazione – ha assicurato Scaccabarozzi - si stanno preparando: ognuna pubblicherà sul proprio sito i dati sui pagamenti riconosciuti a medici. Abbiamo già fatto diversi incontri con società scientifiche e associazioni di categoria e anche loro vedono molto positivamente questo contributo alla trasparenza. Saremo pronti per l' ultima settimana di giugno".