15 febbraio - Questo l'appello al Ministero della salute da parte della società italiana farmacisti preparatori, dopo una denuncia di
Striscia la notizia. Nella trasmissione si vedeva come il medicinale venisse somministrato per correggere l’inestetismo di un leggero sovrappeso. "Si limiti la prescrizione del medicinale, industriale o galenico, a soggetti obesi di massa corporea con indice maggiore di 30, o di 27 in presenza di almeno una patologia concomitante".
La società italiana farmacisti preparatori si appella al Ministero della salute chiedendo l'emanazione di un decreto che, "in conformità delle raccomandazioni internazionali relative al trattamento farmacologico per la cura dell’obesità, successivo e in aggiunta alle restrizioni alimentari e alla modifica dello stile di vita, limiti la prescrizione del medicinale, industriale o galenico, a base di una sostanza ad azione simpatico-mimetica a soggetti obesi di massa corporea con indice maggiore di 30, o di 27 in presenza di almeno una patologia concomitante; imponendo altresì che tale indice sia attestato dal medico sulla ricetta e prevedendo gravi sanzioni per le inadempienze".
L'appello della Sifap fa seguito alla denuncia andata in onda lo scorso 12 febbraio su Striscia la notizia. Nella trasmissione veninva messa in discussione l'appropriatezza della prescrizione medica illustrata nel filmato circa, appunto, la somministrazione di un medicinale industriale o di un preparato galenico a base di una sostanza cosiddetta simpatico-mimetica per correggere l’inestetismo di un leggero sovrappeso su cui può agire con successo il miglioramento dello stile di vita e delle abitudini alimentari. Sifap, condividendo le riserve manifestate dal conduttore, "ritiente, peraltro, che tale somministrazione sia giustificabile laddove il soggetto da trattare sia affetto da obesità, malattia grave, conseguenza e causa di altri disturbi ed in continuo aumento nel nostro Paese, in particolare a livello giovanile".
15 febbraio 2016
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