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QS Edizioni - sabato 23 novembre 2024

Scienza e Farmaci

Infezioni croniche da Papillomavirus umano (HPV). Intesa tra Janssen e Bavarian Nordic per sviluppo vaccino 

immagine 21 dicembre - Janssen si occuperà di tutto lo sviluppo clinico e, a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle Autorità regolatorie, sarà responsabile in tutto il mondo della registrazione, distribuzione e commercializzazione del vaccino combinato. Ogni anno, nel mondo, vi sono oltre 650000 casi di tumori correlati all’HPV.
Janssen ha annunciato oggi di aver stipulato un accordo di collaborazione e licenza con Bavarian Nordic, per combinare la tecnologia MVA-BN® di quest’ultima insieme a quella AdVac® di Janssen, col fine di sviluppare e commercializzare un vaccino eterologo prime-boost per il trattamento delle infezioni croniche da Papillomavirus umano (HPV), che possono provocare l’insorgenza di tumori. Secondo l’accordo, Janssen si occuperà di tutto lo sviluppo clinico e, a seguito dell’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle Autorità regolatorie, sarà responsabile in tutto il mondo della registrazione, distribuzione e commercializzazione del vaccino combinato.

Nonostante recentemente vi sia stata una crescente attenzione circa la prevenzione delle infezioni causate da alcune tipologie di HPV, una gran parte della popolazione rimane ancora esposta al rischio di sviluppare tumori correlati all’infezione di questo virus. Janssen ricorrerà ad un approccio prime-boost, in linea con quanto fatto per il proprio regime vaccinale contro l’Ebola, attualmente in Fase III di sperimentazione clinica. Questo approccio, infatti, ha dimostrato di indurre una risposta immunitaria significativa e di lunga durata, come evidenziato dall’aumento sia degli anticorpi, che della risposta dei linfociti T. L’obiettivo è quello di sviluppare un vaccino per combattere le patologie correlate alle infezioni da HPV, soprattutto nei soggetti di sesso femminile e maschile con diagnosi di infezione precoce, rafforzando la capacità del sistema immunitario e prevenendo lo sviluppo di eventuali tumori.

“L’HPV rappresenta un grande problema a livello sanitario, che può essere affrontato fermando la progressione della malattia e trattando l’infezione virale” ha affermato Johan Van Hoof, M.D., Responsabile Mondiale Malattie Infettive e Vaccini di Janssen. “Uniamo la nostra tecnologia con quella di Bavarian Nordic per sviluppare un vaccino contro le infezioni da HPV, potenzialmente unico nel suo genere, che potrà migliorare la salute delle persone riducendo il numero di nuovi casi di tumore e la mortalità correlata”.

Ogni anno, nel mondo, vi sono oltre 650000 casi di tumori correlati all’HPV, che si verificano quando un’infezione cronica del virus causa mutamenti nelle cellule infettate. L’infezione da HPV è la principale responsabile del cancro della cervice uterina e di alcuni tumori della testa e del collo, oltre che di diverse malattie oncologiche rare. Con oltre 300 milioni di nuovi casi riscontrati ogni anno, sia in soggetti di sesso maschile che femminile, l’infezione da HPV è in assoluto la più frequente infezione sessualmente trasmessa al mondo. 
21 dicembre 2015
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