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QS Edizioni - sabato 17 agosto 2024

Scienza e Farmaci

Influenza. La ricetta dell'Escmid: un programma di vaccinazione anche per gli operatori sanitari

immagine 5 novembre - E' la proposta formulata da Susanna Esposito, coordinatrice del Gruppo di Studio sui Vaccini della ‘European Society of Clinical Microbiology and Infectious Disease Study. “Dobbiamo puntare a un livello di copertura che superi la soglia del 75% nelle categorie a rischio, tra cui rientrano gli operatori”. 
Sebbene in Italia la somministrazione dei vaccini influenzali per gli operatori del settore sanitario sia completamente gratuita, si stima che meno di 1/3 tra loro scelga di vaccinarsi. “E’ fondamentale - sottolinea Susanna Esposito, Infettivologa Pediatra presso l'Ospedale Maggiore Policlinico Università degli Studi di Milano e coordinatrice del Gruppo di Studio sui Vaccini della ‘European Society of Clinical Microbiology and Infectious Disease Study - Group for Vaccines’ (Evasg) - che il Servizio Sanitario Nazionale dia il buon esempio attuando un programma di vaccinazione influenzale efficace destinato agli operatori del settore sanitario. Vaccinarsi contro l’influenza, soprattutto da parte di chi è a contatto quotidianamente con soggetti a rischio, è una questione di responsabilità personale e, purtroppo, oggi in Italia si registra generalmente un basso tasso di coperture vaccinali tra gli operatori sanitari, oltre che tra i pazienti ad alto rischio”.

L’implementazione di programmi vaccinali ospedalieri premianti per le strutture che raggiungono elevate coperture potrebbe contribuire all'aumento delle stesse tra i professionisti del settore sanitario. L’introduzione di questa politica da parte del Ssn rappresenterebbe, secondo Esposito, un metodo innovativo e incentivante mirato a raggiungere gli obiettivi condivisi dalle autorità sanitarie di tutto il mondo.

Il Gruppo di Studio sui Vaccini dell'Escmid è al lavoro per l’implementazione di raccomandazioni internazionali per le vaccinazioni negli adulti e negli anziani, con una specifica sezione dedicata agli operatori sanitari, allo scopo di eliminare le differenze tra Paese e Paese. 
"Come tutti gli anni, anche quest’anno – aggiunge Esposito – il vaccino influenzale si rivelerà particolarmente efficace in caso di utilizzo diffuso. Dobbiamo puntare a un livello di copertura che superi la soglia del 75% nelle categorie a rischio, tra cui rientrano gli operatori sanitari. Tuttavia, il fattore solitamente sottostimato consiste nel fatto che, per i professionisti del settore sanitario che entrano regolarmente in contatto con categorie a rischio, si registrano tuttora, anche in strutture ospedaliere generalmente ben funzionanti, livelli di copertura vaccinale corrispondenti circa ad 1/3 degli operatori. Questo non è sufficiente. Dobbiamo fare di più per prevenire la diffusione dell'influenza e diffondere maggiori informazioni sulle complicazioni correlate a questa patologia e sull’efficacia e la sicurezza della vaccinazione".
 
5 novembre 2015
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