Lancio di 20 nuovi prodotti entro il 2020 nelle aree di ematologia, immunologia e oncologia, una pipeline che include farmaci biologici di nuova generazione e terapia genica.
Baxalta, azienda biofarmaceutica americana, leader in emofilia a livello globale, si presenta così alla sua “prima” uscita ufficiale in occasione del congresso dell’Associazione italiana centri emofilia (Aice) che si tenuto a Napoli dal 30 al 2 ottobre
La leadership in emofilia a livello globale prevede un intenso programma di lanci e innovazioni, fondato sulla grande tradizione di collaborazione con il mondo scientifico, le organizzazioni dei pazienti e i sistemi sanitari.
“Veniamo da una storia costellata di progetti pionieristici che ci posiziona in maniera ottimale per continuare a sviluppare terapie innovative – ha affermato
Fabio Andreola, a capo della filiale italiana – con la nostra presenza e il sostegno ad Aice, rinnoviamo oggi il nostro impegno nei confronti della comunità scientifica e tutti gli stakeholder del mondo emofilia. Ciò che ci caratterizza in maniera unica è il nostro focus assoluto sul miglioramento della qualità di vita dei pazienti con patologie rare: un punto chiave della visione, quella che noi definiamo la promessa della scintilla di Baxalta, ben rappresentata anche visualmente dalla luce che si sprigiona dal nostro marchio”.
Baxalta Incorporated (Nyse: Bxlt) è stata lanciata dopo la separazione da Baxter International Inc. il primo luglio scorso. Il centro Baxalta Global Innovation e il centro R&D sono situati a Cambridge, in Massachusetts, ma l'Azienda è presente in oltre 100 paesi con 16mila dipendenti. In Italia in particolare sono presenti due stabilimenti produttivi, a Rieti e Pisa, attivi nella lavorazione dei plasmaderivati, oltre alla sede commerciale di Roma.