“I farmaci biosimilari rappresentano una grande risorsa per la medicina, una fonte di risparmio per il sistema sanitario, ma possono esser prescritti solo dal medico specialista e in accordo con il paziente”.
È questo il messaggio che arriva dall’Associazione nazionale malati reumatici (Anmar Onlus) e della Società italiana di reumatologia (Sir) in occasione del Congresso europeo di reumatologia Eular organizzato a Roma. “Nel nostro Paese il medico specialista è l’unico deputato a fare la prescrizione e ciò può avvenire esclusivamente in accordo con il paziente. Non ci sono altre strade percorribili – ha detto
Renato Giannelli, presidente Anmar – l’appropriatezza sanitaria deve venire prima di quella amministrativa”.
Sulla stessa linea
Ignazio Olivieri, presidente Sir: “Nella decisione di dare il farmaco biologico va coinvolto anche il paziente. A lui va spiegato cos’è il biosimilare. Perché fa questa scelta. Bisogna metter il malato al corrente della prescrizione”.