La Regione Toscana, preso atto che la gara indetta da Estar per la fornitura di terapie farmacologiche per l'eradicazione del virus dell'epatite C nella popolazione toscana è andata deserta, sentito il Consiglio Sanitario Regionale e la Commissione Terapeutica Regionale, ha provveduto a dare incarico ad Estar di riproporre una nuova procedura di gara. Estar ha quindi provveduto a reiterare il bando, eliminando il vincolo della "base d'asta" e prevedendo l'aggiudicazione per ogni singolo genotipo della terapia offerta al prezzo più basso”. È quanto riporta una nota della Regione Toscana che dunque rilancia e prosegue per la sua strada in merito all’epatite C.
La Regione aveva già avviato lo scorso 29 maggio, attraverso l'Estar, l'ente di supporto tecnico-amministrativo regionale, le procedure negoziali per le forniture dei farmaci, ma alle 14 del 5 giugno scorso, termine fissato dal bando regionale, non era pervenuta nessuna offerta dalle aziende farmaceutiche produttrici dei farmaci antiepatite C.
“Le strutture regionali si sono di nuovo attivate – prosegue la nota - per definire una nuova procedura negoziale per l'acquisizione del farmaco. La fornitura riguarderà farmaci necessari per gli anni dal 2015 al 2017, per un importo complessivo di 60 milioni di euro”.