Scoppia la pace tra i farmacisti di Sifo e Sifact. La vicenda risale al 2012 quando dopo la nascita della Sifact, la presidente Sifo Laura Fabrizio aveva scritto un articolo dal titolo “Dissenso o Ambizione” pubblicato sul Vol.58 n.3, 2012, del Bollettino Sifo, distribuito nel 2013. Nell’articolo si utilizzavano termini come termini “cacasenno”, “trombati”, “pupari” e “pupi”.
Contestualmente la Sifo aveva citato in giudizio la Sifact perché quest’ultima aveva ipotizzato brogli elettorali con una frase comparsa all’interno del Manifesto di fondazione della nuova società.
Oggi la pace. Grazie all’intervento del magistrato del Tribunale di Milano, assegnatario della causa, Sifo ha rinunciato al giudizio radicato nei confronti di SIFaCT rinunciando anche alla domanda di risarcimento danni quantificati in i 100 mila euro.