Oggi è stato deliberato il parere del Consiglio superiore di Sanità sulla cosiddetta “pillola dei 5 giorni dopo”. Il Css, presieduto da
Roberta Siliquini, era stato sollecitato dal ministro
Lorenzin ad esprimere un nuovo parere sulle modalità prescrittive del farmaco anticoncezionale d'emergenza a seguito della recente
deliberazione dell'Ema che prevedeva la vendita senza l'obbiglo di ricetta medica avendo riscontrato l'assenza di rischi in gravidanza.
"In attesa dei dettagli del dispositivo, la decisione - rende noto il Ministero della Salute - è che “il farmaco EllaOne debba essere venduto in regime di prescrizione medica indipendentemente dall’età della richiedente”. "Ciò soprattutto - spiega la nota del Ministero - per evitare gravi effetti collaterali nel caso di assunzioni ripetute in assenza di controllo medico".
Mentre per quanto riguarda il test di gravidanza, a quanto riporta l'
Adnkronos, il Css propone che sia eseguito solo se l'anamnesi della paziente induce un sospetto di gravidanza in corso.