L'Agenzia europea per i medicinali ( EMA) sta lavorando con l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e altre agenzie regolatorie europee per indagare sulle cause di eventi avversi gravi, inclusi decessi, in un ristretto numero di pazienti anziani cui era stato somministrato il vaccino antinfluenzale Fluad. Lo comunica la stessa Ema che però avverte come non vi sia "finora nessuna evidenza a suggerire un nesso di causalità tra il vaccino e gli eventi avversi riportati", ribadendo che "la sospensione è una misura precauzionale".
La questione sarà discussa dal comitato di farmacovigilanza di EMA Risk Assessment (PRAC), un organismo scientifico che riunisce i migliori esperti europei sulla sicurezza dei medicinali, il prossimo1 dicembre.
Gli Stati membri in tutta l'Unione europea – sottolinea comunque l’Ema – stanno continuando con le loro campagne annuali di vaccinazione antinfluenzale perché l'influenza può causare malattie gravi o la morte soprattutto negli anziani e nelle persone con condizioni di lungo termine. L’Oms – prosegue l’Ema - stima che le epidemie influenzali annuali producano dai 3 ai 5 milioni di casi di malattie gravi in tutto il mondo, e dai 250.000 ai 500.000 morti. I vaccini antinfluenzali – prosegue ancora l’Agenzia europea del farmaco - sono il modo più efficace per prevenire la malattia e / o le gravi complicanze che può causare.
Fluad è autorizzato nell'UE in diversi Stati membri dell'Unione europea. Per la campagna di vaccinazione in corso, 4 milioni di dosi di Fluad sono stati distribuiti in Italia. Nell'UE, il vaccino è stato anche distribuito per la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2014-15 in Austria, Germania e Spagna.