toggle menu
QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Scienza e Farmaci

Il reggiseno provoca il cancro della mammella?

di Maria Rita Montebelli
immagine 8 settembre - C’è voluto uno studio di popolazione caso-controllo per stabilire una volta per tutte che indossare il reggiseno non rappresenta un fattore di rischio per il cancro della mammella nelle donne in menopausa. A  stabilirlo è una ricerca pubblicata su Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention.
C’è chi lo indossa poche ore al giorno, quella che lo preferisce a balconcino, quella che lo indossa anche la notte. Ma da oggi le donne possono stare tranquille: il reggiseno, uno dei capi più femminili del guardaroba, non è un fattore di rischio per il cancro della mammella e tutti gli allarmi lanciati negli ultimi anni possono essere definitivamente archiviati con l’etichetta della leggenda metropolitana.
 
Da tempo c’erano stati una serie di rumorssul fatto che anche il reggiseno potesse avere un ruolo nello sviluppo di questo tumore; sospetti scaturiti dal fatto che il cancro della mammella è nettamente più prevalente nei Paesi occidentali che in quelli in via di sviluppo. Tra le ipotesi per giustificare il ruolo causale di questo capo d’abbigliamento in questo tumore, è stato tirato in ballo che potrebbe ostacolare il drenaggio dei prodotti del catabolismo  a livello del seno e che questo a sua volta influenzerebbe lo sviluppo del tumore.
 
“Il nostro studio – afferma Lu Chen della Public Health Sciences Division presso il Fred Hutchinson Cancer Research Center  (Seattle, USA) – non ha evidenziato alcuna prova che indossare il reggiseno aumenti il rischio per una donna di sviluppare un tumore della mammella; il rischio non si modifica a seconda di quante ore la donna indossi il reggiseno o se il reggiseno sia del tipo con il ferretto o a quanti anni abbiano iniziato ad indossare il reggiseno.”
 
Lo studio, pubblicato online first sul giornale ufficiale dell’American Association for Cancer Research e finanziato dal National Cancer Institute,  si avvalso di un rigoroso disegno epidemiologico, che ha preso in esame un ventaglio di modi diversi di indossare il reggiseno.
Alla ricerca hanno preso parte 454 donne con carcinoma duttale invasivo (IDC), 590 donne con carcinoma lobulare invasivo (ILC) e 469 donne in buona salute come controlli; tutte erano residenti nell’area metropolitana di Seattle-Puget Sound e avevano un’età compresa tra 55 e 74 anni.
 
I ricercatori hanno effettuato delle interviste personali per raccogliere dati circa l’anamnesi familiare, riproduttiva e dati demografici; attraverso un questionario strutturato ad hoc sono state raccolte informazioni sulle abitudini relative all’uso del reggiseno: se veniva indossato o meno dalla donna, per quante ore al giorno e per quanti giorni alla settimana,  per quante ore, se veniva utilizzato un reggiseno con il ferretto o senza, la misura della coppa e del reggiseno, se nel corso del tempo era stato preferito un determinato modello ad un altro.
 
Nessun aspetto dei tanti esplorati dal questionario è risultato correlato ad alcun tipo istologico di cancro della mammella. Lo studio ha dato cioè assoluzione piena all’uso del reggiseno. In qualsiasi modello.
 
Maria Rita Montebelli
8 settembre 2014
© QS Edizioni - Riproduzione riservata