Le e-cigarettes sembrano essere molto meno dannose rispetto alle sigarette tradizionali, anche se gli effetti a lungo termine sono ancora sconosciuti. Lo afferma uno dei più ampi studi sull’uso, il contenuto e la sicurezza delle e-cig, che è stato condotto dalla Queen Mary University of London (QMUL), insieme ad altri Istituti. Lo studio* è appena stato pubblicato sulla rivista scientifica Addiction. A riferire questo dato, anche
tre esperti italiani, in una recente dichiarazione.
In base ai risultati dello studio, l’aerosoldi e-cigarette può contenere alcune delle sostanze tossiche presenti nel fumo di tabacco, ma a livelli molto più bassi. Anche se gli effetti sulla salute a lungo termine dell'uso CE non sono noti, rispetto alle sigarette tradizionali probabilmente sono molto meno negativi, se non nulli, riferiscono gli esperti, che illustrano che le sigarette elettroniche possono consentire ad alcuni utenti di ridurre o smettere di fumare.
L’analisi odierna su Addiction consiste in una ricerca sistematica degli studi nei database e dei rapporti scientifici di screening.
Gli autori dello studio odierno su Addiction sottolineano che, nonostante alcuni gap nelle conoscenze, che richiedono ulteriori ricerche, l’evidenza attuale non giustifica una regolamentazione altrettanto rigorosa quanto quella relativa alle sigarette tradizionali. Le decisioni regolatorie, infatti, forniscono il massimo vantaggio possibile per la salute basarsi sull’evidenza scientifica e incorporare una valutazione razionale dei rischi e dei benefici possibili, rimarcano gli autori dello studio.
“Si dovrebbe permettere che le e-cigarette concorrano sul mercato con le sigarette tradizionali”, ha affermato il Professor
Peter Hajek della QMUL, che ha condotto lo studio. “Gli operatori sanitari potrebbero consigliare ai fumatori che non sono disposti a cessare l'uso della nicotina di passare alla e-cigarette. I fumatori che non sono riusciti a smettere con i trattamenti attuali potrebbero anche trarre beneficio dal passaggio alle e-cigarette”.
Mentre i ricercatoriindagano i potenziali danni legati alle sigarette elettroniche (la riduzione della motivazione a smettere di fumare, fornendo un accesso al fumo) e i benefici (accesso più sicuro alla nicotina e riduzione o eliminazione dell'uso della sigaretta), gli organismi regolatori di tutto il mondo stanno attualmente discutendo come e quanto regolamentare l’utilizzo delle e-cigarettes. Questa decisione sarà verosimilmente una delle scelte più importanti del nostro tempo in ambito di salute pubblica, sottolineano i ricercatori.
Nelle conclusioni dello studio, si legge che gli operatori sanitaripossono considerare la possibilità di consigliare ai fumatori che non intendono o non riescono a smettere di fumare attraverso altre modalità di passare alla e-cigarette come alternativa più sicura al fumo e come possibile percorso per completare la cessazione dell'uso di nicotina.
Viola Rita
* Hajek, P., Etter, J.-F., Benowitz, N., Eissenberg, T. and McRobbie, H. (2014), Electronic cigarettes: review of use, content, safety, effects on smokers and potential for harm and benefit. Addiction. doi: 10.1111/add.12659