Continuano le sorprese in casa Medtronic. Dopo l’annuncio dell’
alliance con Sanofi, dato in apertura del congresso dell’
American Diabetes Association in corso a San Francisco, questa volta arriva quello dell’acquisizione di Covidien, una ‘rivale’, per la quale l’azienda di Minneapolis sborserà la cifra record di 42,9 miliardi di dollari.
Questo
merge darà vita ad una
company con un portafoglio molto ricco e vasto e con le potenzialità di accelerare le priorità strategiche di Medtronic, cioè innovazione terapeutica, globalizzazione e valore economico. Sono attesi guadagni per 27 miliardi di dollari, dei quali 3,7 dai mercati emergenti.
Con l’acquisizione di Covidien, Medtronic rafforza la sua
leadership mondiale nel campo delle tecnologie e dei servizi medici e sarà presente in 150 Paesi con oltre 87 mila dipendenti.
“Questa acquisizione – commenta
Omar Ishrak, presidente e CEO di Medtronic– consentirà alla nostra compagnia di raggiungere un maggior numero di pazienti, in più Paesi e con nuove modalità. La nostra
expertise e il nostro portafoglio ci consentiranno di servire i nostri clienti in maniera più efficiente e di rispondere in maniera più esaustiva alle attuali domande del mercato sanitario”.
Dopo l’acquisizione, Medtronic sposterà il suo quartiere generale dagli Usa, all’Irlanda, attuale sede di Covidien.
Medtronic, è leader mondiale dei
device nel campo del diabete (glucosensori, microinfusori), cardiovascolare (pacemaker, defibrillatori, monitor) e neurologico (stimolatori midollari e cerebrali); Covidien è una società
leader nella produzione di
device per il settori toracico, gastro-urologico e chirurgico; ha una forte presenza anche nell’area respiratoria e di monitoraggio dei parametri vitali.
Maria Rita Montebelli