La manovra della scorsa estate prevedeva che l’Agenzia italiana del farmaco predisponesse, dopo un’attenta analisi, la lista dei farmaci del Prontuario ospedaliero che potevano essere distribuiti a carico del Ssn, quindi in fascia A, anche attraverso le farmacie aperte al pubblico. Un impegno che l’Aifa ha mantenuto. Lo rende noto la Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani che ha accolto positivamente la pubblicazione della lista. “È un primo importante passo per il ritorno dei farmaci innovativi nella farmacie di comunità”: questo il commento di Andrea Mandelli, presidente della Fofi. Che ha continuato: “si tratta di una misura che la Federazione ha sempre proposto e sostenuto, prima di tutto a vantaggio dei cittadini, spesso costretti a spostamenti anche importanti per entrare in possesso del farmaco che gli era stato prescritto. Un ulteriore disagio per chi già era colpito da una malattia grave”. Come si legge nella nota della Federazione degli Ordini, l’applicazione della norma porterà indubbi vantaggi ai pazienti: ad esempio, esistono alcuni farmaci antitumorali somministrati per via orale che il paziente doveva ritirare in ospedale, pur potendoli assumere a casa. Ora, invece, potrà ritirarli direttamente nella farmacia più vicina alla sua abitazione. “Questa innovazione” conclude Mandelli “permetterà anche di ridurre l’impiego di risorse da parte degli ospedali e, in definitiva, avrà effetti positivi sulla spesa ospedaliera nel suo complesso”.
9 novembre 2010
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