In Italia, circa 3 milioni di persone soffrono di insufficienza renale cronica. 50mila pazienti sono sottoposti al trattamento dialitico e 10mila sono i nuovi pazienti che ogni anno vengono avviati alla dialisi. Da qui nasce la volontà di Baxter di dar vita ad un nuovo portale d’informazione in grado di fornire un’accurata ed esaustiva informazione sulla patologia e sui trattamenti terapeutici sostituvi oggi disponibili. Il sito si chiama
Inforenal ed è stato ideato con un preciso obiettivo: parlare al paziente per aiutarlo a comprendere e ad ottenere una buona qualità di vita in relazione alla propria condizione clinica e alle proprie esigenze personali.
Il portale è stato presentato in occasione del Congresso nazionale della Società italiana di nefrologia (Sin) che prenderà il via dal prossimo 25 settembre. Una scelta fatta per creare un virtuoso trait d’unione tra il paziente e il medico.
All’interno di Inforenal, infatti, è presente una pagina dedicata ai link utili dove è riportata una lista completa delle associazioni dei pazienti e della società scientifica nazionale di riferimento, che hanno ritenuto il portale Inforenal un importante e nuovo mezzo di informazione al servizio dei cittadini.
Le informazioni contenute in questo sito non sostituiranno il rapporto con lo specialista nefrologo, punto di riferimento primario per la prevenzione e la cura delle malattie renali. Tuttavia,assicurare una corretta informazione significa garantire ai pazienti la possibilità di fare una scelta consapevole per la propria salute.
“L'informazione è fondamentale – ha spiegato
Valentina Paris, Presidente dell'Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto). I medici devono aiutare il paziente a capire che cosa gli sta succedendo, perché, come diceva la fondatrice dell'Aned Franca Pellini: 'il paziente che sa è quello che sta meglio'. La persona che soffre di insufficienza renale cronica e che deve accostarsi alla dialisi deve sapere a che cosa va incontro e così la sua famiglia. Deve sapere che ogni controllo in ambulatorio porterà con sé dei cambiamenti nello stile di vita, nell'alimentazione, nei farmaci da assumere. Io mi occupo di questi temi da 28 anni – ha proseguito – e ogni volta che ne ho la possibilità raccomando ai medici e agli infermieri di spiegare il più chiaramente possibile al paziente che cosa gli sta succedendo. Tutto ciò che serve a informare, con linguaggio comprensibile e con obiettività - conclude la Paris parlando del nuovo sito Inforenal - sui temi dell'insufficienza renale può essere un reale aiuto Ma non è importante soltanto l'informazione: è essenziale che l'informazione sia partecipata”.
Proprio in risposta a questo aspetto il sito contiene una sezione dedicata alle testimonianze da parte dei pazienti, che offrono un interessante e vivo contributo che può essere d’aiuto a chi soffre d’insuffienza renale cronica.