“Le nuove linee guida dell’OMS sull’uso della bedaquilina sono di grande attualità data la recente approvazione del farmaco da parte dell’USFDA e l’urgente necessità di potenziare le cure contro la TB resistente ai farmaci”.
Jennifer Cohn, coordinatore medico della Campagna di Medici senza frontiere (Msf) per l'accesso ai farmaci essenziali, esprime la sua soddisfazione per questa novità. “Regolamentare le modalità di utilizzo della bedaquilina è essenziale per garantire che non venga bruciato, a causa di un uso improprio, uno dei pochi farmaci ancora efficaci per curare la tubercolosi resistente ai farmaci”.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha emanato delle indicazioni provvisorie sull’uso della bedaquilina, il nuovo farmaco per il trattamento della tubercolosi, il primo apparso in 50 anni, che ha ricevuto l’approvazione della statunitense Food and Drug Administration (USFDA) il 31 dicembre 2012.
“Alla luce della crescente epidemia di tubercolosi – sottolinea una nota - multi-resistente (MDR-TB) e del bisogno urgente di farmaci migliori, con profili più alti di efficacia e sicurezza, l’OMS ha fatto un passo senza precedenti nel formulare linee guida provvisorie per questo farmaco, basate su dati di studi clinici di fase IIb. Date le considerazioni sui rischi/benefici per le molte persone affette da TB multi-resistente ai farmaci, Medici Senza Frontiere (MSF) plaude a questa iniziativa volta ad accelerare l’accesso ad una cura migliore per chi ne ha più bisogno”.
L’ampiezza dell’epidemia di TB multi-resistente è impressionante, con 310.000 nuovi casi registrati nel 2011. A livello globale, tuttavia, solo il 19% degli affetti da TB riceve un qualche tipo di trattamento. “Essendo una delle maggiori Ong fornitrici di cure contro la TB multi-resistente, MSF sta assistendo a una crescita vertiginosa nel numero di persone che presentano forme della malattia sempre più resistenti ai farmaci”, osserva Jennifer Cohn. “Senza lo sviluppo di nuovi farmaci che potrebbero, in combinazione con altri, portare a terapie più brevi, più efficaci e meno tossiche, la TBC multi-resistente continuerà a crescere come emergenza globale”.