toggle menu
QS Edizioni - giovedì 18 luglio 2024

Scienza e Farmaci

Malattie da pneumococco. Uso Prevenar 13 esteso ad adolescenti

immagine 8 gennaio - La Commissione Europea ha dato l’ok definitivo sulla base di uno studio che ha dimostrato l’immunogenicità di Prevenar 13 e stabilito il profilo di sicurezza del suo utilizzo nei soggetti dai 6 ai 17 anni. È il primo e l’unico vaccino pneumococcico coniugato approvato per questa fascia di età.
La Commissione Europea ha approvato l’estensione d’uso del vaccino pneumococcico coniugato, Prevenar 13 (vaccino polisaccaridico coniugato pneumococcico [13-valente, adsorbito]), a bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni per l’immunizzazione attiva, contro le malattie invasive, le polmoniti e l’otite media acuta causate dallo Streptococcus Pneumoniae. A darne notizia è una nota della Pfizer, spiegando che i bambini che rientrano in questa fascia di età ai quali non è mai stato somministrato Prevenar 13 possono ricevere una singola dose del vaccino.

“Prevenar 13 è stato somministrato a milioni di neonati e bambini piccoli in tutto il mondo e aiuta a proteggerli dagli effetti spesso fatali della malattia pneumococcica,” ha spiegato  Emilio Emini, Ph.D., Chief Scientific Officer della Ricerca sui vaccini di Pfizer. “

Prevenar 13 è stato introdotto in Europa nel Dicembre 2009 con la prima indicazione nei neonati e bambini da 6 settimane di vita a 5 anni ed è ora approvato per questo uso in oltre 130 paesi in tutto il mondo. E’ il vaccino pneumococcico coniugato più utilizzato, con oltre 500 milioni di dosi di Prevenar/Prevenar 13 distribuite a livello globale. L’uso di Prevenar 13 è stato inoltre approvato anche nell’adulto sopra i 50 anni di età in oltre 80 paesi.

La decisione della Commissione Europea di approvare l’estensione dell’indicazione è stata presa sulla base dei risultati di uno studio clinico in aperto, di fase 3, nel quale Prevenar 13 è stato somministrato a 592 bambini e adolescenti sani, includendo alcuni soggetti con condizioni cliniche associate come l’asma (17.4% della popolazione oggetto dello studio).

“Lo studio – spiega la Pfizer - ha soddisfatto tutti gli endpoint dimostrando l’immunogenicità di Prevenar 13 e stabilendo un profilo di sicurezza nei bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni in linea con quello confermato da precedenti studi nei neonati e nei bambini piccoli”.

“I bambini e gli adolescenti dai 6 ai 17 anni che presentano condizioni morbose di base hanno un maggior rischio di contrarre patologie pneumococciche”, ha affermato Luis Jodar, Ph.D., vice president, Vaccines Global Medicines Development Group, Pfizer. “Pfizer continuerà a lavorare con le autorità sanitarie in tutto il mondo per consentire l’accesso a Prevenar 13 a coloro che sono a rischio di malattia.”
 
8 gennaio 2013
© QS Edizioni - Riproduzione riservata