Scienza e Farmaci
Salmonella. Da gennaio 2023 a novembre 2024 sono 232 i casi confermati in 16 Paesi UE. In Italia il numero più alto (67)
Dal 1° gennaio 2023 al 5 novembre 2024, sono stati identificati 232 casi confermati di S. Strathcona ST2559 in 16 paesi UE/SEE secondo la definizione di caso europea: Austria (33), Croazia (3), Repubblica Ceca (10), Danimarca (9), Estonia (1), Germania (62), Finlandia (3), Francia (23), Irlanda (1), Italia (67), Lussemburgo (2), Paesi Bassi (2), Norvegia (3), Slovacchia (5), Slovenia (2) e Svezia (6). Ventinove casi sono stati identificati anche nel Regno Unito. Tra i casi associati ai viaggi, il paese più visitato è stata l'Italia.
In particolare, in Italia, sono stati segnalati 62 casi sporadici di S. Strathcona nel 2023: 30 nelle donne, 19 negli uomini e 13 con informazioni sul sesso non disponibili. La fascia di età dei casi era compresa tra 0 e 88 anni. Oltre il 90% degli isolati aveva date di campionamento comprese tra la fine di luglio e la metà di dicembre 2023. Di questi, 45 isolati sono stati completamente sequenziati e 41 sono stati confermati come casi di S. Strathcona ST2559. Dei casi confermati, 15 riguardavano donne, 4 uomini e 22 con informazioni sul sesso non disponibili.
Nel 2024 sono stati segnalati fino ad oggi 39 casi sporadici umani: 30 isolati sono stati sequenziati e 26 sono stati confermati come casi. Dei casi confermati, 5 erano donne, 9 uomini e 12 per i quali le informazioni sul sesso non erano disponibili. La fascia di età dei casi era compresa tra 2 e 92 anni. La maggior parte degli isolati aveva date di campionamento comprese tra luglio e settembre 2024. Dei sette casi con informazioni sulla cronologia dei viaggi, cinque erano casi nazionali, uno aveva viaggiato in Spagna e uno a Malta. Inoltre, dalla fine di settembre all’inizio di ottobre 2024, due regioni italiane (Toscana e Umbria) hanno segnalato epidemie di Salmonella con 46 casi di S. Strathcona e nove isolati clinici di S. Strathcona ST2559 confermati all’8 novembre 2024.
I pomodori sono stati identificati come veicolo di infezione in diverse indagini epidemiologiche nazionali intraprese in risposta a questo focolaio multinazionale. Le analisi di cluster di sequenziamento del genoma intero suggeriscono che il ceppo del focolaio proveniente da più paesi colpiti ha una recente origine comune.
Le indagini epidemiologiche, microbiologiche e di tracciabilità nel focolaio austriaco del 2023 e nel focolaio italiano del 2024 hanno confermato che i pomodorini della regione Sicilia in Italia erano il veicolo dell'infezione in questi due focolai. La stessa conclusione è stata confermata per un focolaio storico di S. Strathcona ST2559 in Danimarca nel 2011.
I settori umano e alimentare dovrebbero continuare a condurre indagini per verificare se i pomodorini siciliani siano il veicolo dell'infezione in tutti i paesi dell'UE che hanno segnalato o continuano a segnalare casi in questo focolaio multinazionale, poiché anche altri alimenti potrebbero essere coinvolti nella trasmissione. Dovrebbe essere indagato anche il ruolo dell'ambiente nella contaminazione dei pomodori, poiché il ceppo del focolaio è stato identificato anche in un animale da fattoria nella regione. Dovrebbero essere condotte indagini per identificare il punto di ingresso di S. Strathcona, inclusa l'acqua di irrigazione, in modo che vengano adottate le misure correttive appropriate per impedire la diffusione della contaminazione e prevenire possibili nuovi casi.