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QS Edizioni - venerdì 18 ottobre 2024

Scienza e Farmaci

Manovra. Gemmato: “Una legge difficile ma Governo investe in sanità. Su Payback si troverà soluzione nel medio periodo”

immagine 17 ottobre - Il sottosegretario ricorda che “la spesa farmaceutica cuba il 15,3% del Fondo sanitario nazionale e auspicherei che questa percentuale fosse alzata perché la popolazione invecchia e abbiamo un'innovazione farmaceutica che offre straordinarie possibilità di cura e dobbiamo avere la possibilità di offrile a tutti coloro che ne hanno bisogno. Non è un caso che tutte le Regioni sforano il tetto di spesa legato alla farmaceutica: questo significa che evidentemente quel tetto è basso”

“Bisogna mitigare una distorsione, tutta italiana, come il payback. Una misura che risale a governi precedenti, che non abbiamo introdotto noi, ma a cui una risposta va data. Sono convinto che questo governo, con la stabilità che sta dando al Paese, potrà da una soluzione nel medio periodo al Payback farmaceutico andando incontro alle richieste delle imprese”. Ad assicurarlo il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, a margine della presentazione dell'Osservatorio Nomisma sul Sistema dei farmaci equivalenti in Italia, oggi a Roma.

“La spesa farmaceutica cuba il 15,3% del Fondo sanitario nazionale e auspicherei che questa percentuale fosse alzata perché la popolazione invecchia e abbiamo un'innovazione farmaceutica che offre straordinarie possibilità di cura e dobbiamo avere la possibilità di offrile a tutti coloro che ne hanno bisogno. Non è un caso che tutte le Regioni sforano il tetto di spesa legato alla farmaceutica: questo significa che evidentemente quel tetto è basso”.

Parlando del comparto dei medicinali equivalenti Gemmato ha ricordato che “se non ci fosse stato avremo avuto 6 mld in meno per curare gli italiani e nella grammatica del confronto dobbiamo introdurre il capitolo della sostenibilità. Se non ottimizziamo le performance del Ssn corriamo il rischio che non sia più sostenibile fra qualche anno”. Infine, Gemmato ha ricordato che “con la legge di bilancio il Governo Meloni inverte i tagli effettuati alla sanità negli anni passati dalla sinistra. Pur in presenza di una finanziaria difficile, si è voluto continuare a investire in sanità pubblica. La legge di bilancio non solo conferma il livello di spesa che i governi avevano dato al Servizio sanitario nazionale a partire dalla pandemia Covid, ma mette sopra altre risorse. Nel 2019 la spesa sanitaria era 114,8 miliardi di euro. Nel 2024, è 134 miliardi di euro, ovvero 20 miliardi in più in 5 anni”.

17 ottobre 2024
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