toggle menu
QS Edizioni - mercoledì 3 luglio 2024

Scienza e Farmaci

Tabacco. Dall’Oms le prime linee guida cliniche per smettere di fumare

immagine 2 luglio - Oltre il 60% degli 1,25 miliardi di consumatori di tabacco nel mondo - più di 750 milioni di persone - desidera smettere, ma il 70% non ha accesso a servizi efficaci per smettere di fumare anche a causa della limitazione delle risorse. “Questa linea guida segna una pietra miliare cruciale nella nostra battaglia globale contro questi prodotti pericolosi”  ha dichiarato il Girettore generale dell’Onu Tedros Adhanom Ghebreyesus

Una serie completa di interventi per smettere di fumare, tra cui il supporto comportamentale fornito dagli operatori sanitari, gli interventi digitali per dire addio al fumo e i trattamenti farmacologici.

A indicare le coordinate per smettere di fumare è la prima linea guida sulla cessazione dell‘utilizzo del tabacco targata Oms e rivolta agli adulti. Nel documento, si precisa che non viene fornita alcuna raccomandazione riguardo alle terapie tradizionali, complementari e alternative per la cessazione del tabacco a causa di prove insufficienti. E neanche raccomandazioni su politiche e iniziative rivolte alla popolazione che potrebbero promuovere la cessazione del tabacco, come l’aumento delle tasse sul tabacco, l’implementazione di ambienti senza fumo, campagne di massa sui mass media anti-tabacco o l’applicazione di avvertenze sanitarie illustrate. Tuttavia, si sottolinea che l’importanza fondamentale di queste politiche e iniziative, e il loro ruolo nell’integrare il supporto clinico e a livello individuale per le persone che tentano di smettere di fumare, sono riconosciuti nella linea guida e sono discussi come considerazioni chiave sull’implementazione.

La linea guida si concentra sull’aiuto agli oltre 750 milioni di consumatori di tabacco che vogliono dire basta a tutte le forme di tabacco: dalle sigarette, pipe ad acqua, prodotti del tabacco non da fumo, ai sigari, tabacco da arrotolare fino prodotti a tabacco riscaldato (HTP).

“Questa linea guida segna una pietra miliare cruciale nella nostra battaglia globale contro questi prodotti pericolosi – ha dichiarato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms – fornisce ai paesi gli strumenti essenziali per sostenere efficacemente le persone a smettere di fumare e alleviare l’onere globale delle malattie legate al tabacco".

Oltre il 60% degli 1,25 miliardi di consumatori di tabacco nel mondo – più di 750 milioni di persone – desidera smettere, ma il 70% non ha accesso a servizi efficaci per smettere di fumare. Questo divario esiste a causa delle sfide affrontate dai sistemi sanitari, tra cui la limitazione delle risorse.

"L’immensa lotta che le persone affrontano quando cercano di smettere di fumare non può essere sopravvalutata. Dobbiamo apprezzare profondamente la forza e la sofferenza sopportata dalle persone e dai loro cari per superare questa dipendenza – ha affermato il dottor Rüdiger Krech, direttore della promozione della salute presso l’Oms – queste linee guida sono progettate per aiutare le comunità e i governi a fornire il miglior supporto e assistenza possibile a coloro che affrontano questo impegnativo viaggio".

Terapie efficaci per smettere di fumare La combinazione della farmacoterapia con interventi comportamentali aumenta significativamente i tassi di successo dell’abbandono, spiega una nota. I paesi sono incoraggiati a fornire questi trattamenti a costo zero o ridotto per migliorare l’accessibilità, in particolare nei paesi a basso e medio reddito.

L’Oms raccomanda la vareniclina, la terapia sostitutiva della nicotina (NRT), il bupropione e la citisina come trattamenti efficaci per smettere di fumare.

Nel 2023, ricorda la nota, l’Oms ha avviato una procedura di prequalificazione dei medicinali contro i disturbi causati dal consumo di tabacco per migliorare l’accesso globale ai farmaci raccomandati per smettere di fumare. Nell’aprile 2024, la gomma e il cerotto alla nicotina di Kenvue sono diventati i primi prodotti NRT prequalificati dall’Oms.

L’Oms raccomanda interventi comportamentali, tra cui una breve consulenza per operatori sanitari (da 30 secondi a 3 minuti) offerta di routine in ambito sanitario, insieme a un supporto comportamentale più intensivo (consulenza individuale, di gruppo o telefonica) per gli utenti interessati. Inoltre, gli interventi digitali come i messaggi di testo, le app per smartphone e i programmi Internet possono essere utilizzati come coadiuvanti o strumenti di autogestione.

Infine, l’Oms incoraggia gli operatori sanitari, i responsabili politici e le parti interessate ad adottare e attuare la linea guida per promuovere la cessazione del tabacco e migliorare la salute di milioni di persone bisognose in tutto il mondo.

2 luglio 2024
© QS Edizioni - Riproduzione riservata