Scienza e Farmaci
One Health. Al via al Sila Scienza il dialogo tra scienza e politica per valorizzare il territorio e promuovere la sostenibilità ambientale
di D. Taruscio, A. AmmiratiPuò diventare un laboratorio naturale la Calabria. E per questo Cotronei, un antico Paese nel cuore della regione dei Bretti e degli Enotri, vicino al mare e nel contempo immersa tra monti del Parco Nazionale della Sila, ha voluto chiedere alla scienza da dove ricominciare. E così Cotronei per due giorni è stato la casa di ricercatori calabresi, ma anche nazionali che si sono dati appuntamento per parlare di buone pratiche, scientificamente fondate, per dare al territorio salute, ben-essere, valore e appartenenza.
Il primo convegno nazionale del progetto SILA SCIENZA intitolato “Ecosistema, biodiversità, agricoltura, salute e ben-essere: le potenzialità del territorio silano” si è svolto il 27-28 aprile 2024 a Cotronei (KR), organizzato dal Centro Studi KOS-Scienza, Arte, Società e dal Comune di Cotronei è solo il primo di una serie di eventi scientifici programmati, con cadenza semestrale, che verranno organizzati nell’ambito di SILA SCIENZA con l’obiettivo di far dialogare scienza e politica per valorizzare il territorio ma per promuovere anche la sostenibilità ambientale in tutto il Paese.
SILA SCIENZA è un progetto che intende sviluppare il dialogo fra il contributo inter-transdisciplinare di esperti e le esigenze e conoscenze espresse dalla comunità per una applicazione concreta in un territorio dei principi della One Health e della salute come ben-essere propugnati dalla Organizzazione Mondiale della Salute, in accordo con la strategia “Pensa globalmente, agisci localmente”.
Questa prima iniziativa è stata incentrata su due componenti fondamentali del territorio: l’ecosistema silano con la sua importante biodiversità -rappresentata anche dal Parco Nazionale della Sila, e le filiere agroalimentari, elemento-chiave per una comunità storicamente a forte vocazione agro-zootecnica. La moderna visione della “Salute Unica – One Health” vede, infatti, ambiente e alimentazione come pilastri indispensabili della salute. A questo si aggiunge la definizione che l’OMS dà della salute stessa come ben-essere fisico, psicologico e sociale, che, pertanto, richiede lo sviluppo di rapporti armonici fra esseri umani, gli altri esseri viventi e l’ambiente che tutti condividiamo. I fattori che tutelano il ben-essere vanno, pertanto, dalle attività economiche responsabili e sostenibili alla memoria storica del territorio: per realizzare il ben-essere occorre, quindi, sia impegno etico sia conoscenza scientifica.
Il progetto intende utilizzare i principi della scienza partecipativa - Citizen Science - vale a dire avvalersi del contributo attivo, sin dalla fase di progettazione delle attività di ricerca, da parte dei saperi “laici” delle/dei cittadine/i ed includere il Welfare culturale, un modello integrato - sancito anche dall’Oms di promozione del ben-essere e della salute degli individui e delle comunità, attraverso pratiche fondate sulle arti e sul patrimonio culturale. La prima giornata del Convegno, 27 aprile 2024, è stato introdotto dal saluto dalle autorità regionali, provinciali e locali nonché del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Prof. Rocco Bellantone, che ha sottolineato il rilievo dell’iniziativa.
Le numerose relazioni scientifiche hanno integrato diversi punti di vista sui temi e gli obiettivi di SILA SCIENZA: comunicare la scienza, la sua complessità e l’incertezza che l’attraversa; la One Health che pone nuove sfide e offre numerose opportunità, soprattutto nell’affrontare il grande tema di ambiente-salute; le grandi potenzialità dell’agroecologia e della economia circolare: la valorizzazione del paesaggio storico-culturale come fattore di benessere; le specificità e risorse del territorio silano – dalla biodiversità, alla geodiversità, alle piante edibili e officinali alla memoria storica all’osservazione astronomica.
La rete scientifica formatasi intorno all’evento -e che supporterà le iniziative successive- comprende l’Istituto Superiore di Sanità (Mirella Taranto, Capo Ufficio Stampa, Luana Penna, Daniele Toscano), l’Università della Calabria - Dipartimenti di Scienze Politiche e Sociali (Domenico Cersosimo, Alessandra Corrado), Farmacia e Scienza della Salute e della Nutrizione (Giancarlo Statti) e Sistema Museale Universitario (Luciana De Rose, Antonio Mazzei) - il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Gabriella Lo Feudo, Enzo Perri), il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo (Angelo Gigliotti, Ilaria Guagliardi, Sonia Vivona), il Parco Astronomico "Lilio" (Angela Maria Zavaglia), l’Università di Torino (Anna Rosa Favretto), l’Università di Urbino (Angela Genova), Centro Studi KOS-Scienza, Arte, Società (Domenica Taruscio, Alberto Mantovani), Citizen Science Italia (Andrea Sforzi) e ISDE-Medici per l’Ambiente (Paolo Lauriola). A questi si sono aggiunti i contributi dei saperi laici sulla olivicoltura, il sottobosco, l’attività quotidiana del Parco Nazionale (Maria Assunta Albi, Francesco Ammirati, Saverio Bianco, Giovanbattista Vaccaro) nonché la formazione di un gruppo di “ricercatori junior” di scuole elementari e medie sul progetto "I fiori spontanei della Sila", una giovane (10 anni) ha presentato i primi risultati, già validati.
Il 28 aprile ha visto l’sperienza immersiva nell’ambiente naturale e nella biodiversità del Parco Nazionale della Sila con il supporto dell'esperienza dell’Associazione Il Barattolo-Ecotronei, delle Guide Ufficiali del Parco Nazionale della Sila e di ricercatori.
Nel pomeriggio i partecipanti si sono suddivisi nei due gruppi di lavoro “Ambiente e biodiversità” e “filiere agroalimentari” che con il contributo di facilitatori esperti hanno contribuito a far emergere temi concreti per porre in atto SILA SCIENZA: la valorizzazione sicura e sostenibile delle produzioni montane, inclusi i prodotti del sottobosco (funghi, erbe edibili e officinali) tenendo conto della loro tipicità (carattere identitario) e della qualità e disponibilità delle risorse-base (acqua e suolo); il coinvolgimento delle giovani generazioni nella tutela del patrimonio ambientale e della biodiversità silane, partendo dalle opportunità di formazione interattiva offerte dal Parco Nazionale; la valorizzazione delle qualità salutistiche dell’ambiente montano silano, a partire dalla qualità dell’aria e sostenute e validate da evidenze scientifiche, per la possibile creazione di “distretti della salute”.
A conclusione delle due Giornate su stimolo delle cittadine e cittadini della terza età si è costituito il Gruppo Senior di SILA SCIENZA che ha ottenuto dal Comune uno spazio pubblico a loro disposizione dedicato alla socializzazione e realizzazione di iniziative concrete transgenerazionali con passaggio di cultura.
Determinante per il successo dell’evento sono stati l’impegno e la presenza costanti del Sindaco, Antonio Ammirati, della Giunta e del Consiglio comunale a partire dalla progettazione ed organizzazione dell’evento: anche da questo punto di vista, SILA SCIENZA ha rappresentato un valido esempio di incontro fra competenze scientifiche e competenze “laiche”.
Il secondo Convegno SILA SCIENZA è previsto per il mese di novembre 2024, durante il quale saranno presentati il progresso delle attività avviate, nonché discussi nuovi temi in base alle esigenze espresse dalla comunità.
Il programma del primo Convegno SILA SCIENZA “Ecosistema, biodiversità, agricoltura, salute e ben-essere: le potenzialità del territorio silano” è disponibile sul sito web del Centro Studi KOS-Scienza, Arte, Società
Domenica Taruscio - Già Direttore del Centro Nazionale Malattie Rare, Presidente del Centro Studi KOS-Scienza, Arte, Società (https://studycentrekos.org/)
Antonio Ammirati, Sindaco di Cotronei (Crotone)